Il professore Vito Antonio Lozito non è più tra noi

17 Giugno 2025 Autore:  
Categorie: Comunicati, Scuola, Storia

Il prof. Lozito durante una conferenza nel Circolo Unione

Il 10 giugno scorso, tre giorni prima della ricorrenza del suo onomastico e 11 giorni prima del compimento del suo 88° compleanno ha concluso la sua vita terrena il prof. Vito Antonio Lozito, meglio conosciuto come Antonio o Tonino Lozito.

Fino agli ultimi giorni della sua esistenza, anche se per uscire di casa era costretto, per motivi di salute, a circolare seduto su una sedia a rotelle, accompagnato dal figlio o da un badante, voleva essere presente alle manifestazioni culturali che si svolgono a Gioia.

Non mi dilungo a tratteggiare un suo profilo biografico perché ho già scritto di lui in altri articoli che è possibile consultare su questo sito, digitando i seguenti link: https://www.gioiadelcolle.info/6313-2/, https://www.gioiadelcolle.info/langelo-della-storia-di-vito-antonio-lozito/https://www.gioiadelcolle.info/index.php?s=i+tre+amori+di+Dante e https://www.gioiadelcolle.info/quando-la-poesia-vince-il-silenzio-di-cinque-secoli-isabella-morra/#more-2627.

Lo ricordo in quella memorabile serata del festeggiamento dei suoi 80 anni nel 2017, alla quale fui invitato a partecipare, insieme a parenti e amici di lunga data. Continua la Lettura

Riapre la Biblioteca comunale di Gioia del Colle

La Scuola Media Losapio dopo la ristrutturazione ad uso della Biblioteca

Finalmente dopo 8 lunghi anni il 17 giugno 2025 sarà riaperta al pubblico la Biblioteca comunale, allocata nel definitivo sito precedentemente occupato dalla Scuola Media Statale “Francesco Paolo Losapio”. Infatti la biblioteca era stata chiusa al pubblico nel gennaio del 2017 perché non garantiva alcuna sicurezza: sale lettura senza uscite a norma, impianto antincendio non adeguato e possibili cedimenti strutturali, essendo un edificio costruito ad uso abitativo e non per sopportare carichi straordinari come il peso di scaffalature con ripiani colmi di libri.

I Borboni sin dal ‘700 emanarono disposizioni che prevedevano l’obbligo dell’istituzione di biblioteche pubbliche nei vari Comuni del Regno e predisposero notevoli investimenti per la costituzione di biblioteche specializzate e di biblioteche comunali nelle diverse province del Regno.

Le disposizioni regie stabilivano anche norme per la scelta di locali idonei e l’apertura al pubblico della biblioteca per un minimo di due ore giornaliere.

Solo dopo il 1848 l’intensificarsi della censura e della repressione scatenata dalla terza restaurazione pone fine a quella fase di positivo sviluppo delle istituzioni bibliotecarie. Continua la Lettura

Nuova interessante scoperta a Monte Sannace

Mappa del Parco archeologico di Monte Sannace

Fino a qualche decennio fa si credeva che il sito di Monte Sannace avesse avuto una frequentazione antropica fino al secondo secolo a. C. o al massimo al secondo d. C. Il rinvenimento, nel 1957, sull’acropoli di una moneta dell’imperatore bizantino Romano II (953-963 d.C.) fece ipotizzare la presenza di popolazione anche nel corso dell’XI secolo d.C.

Dopo un lungo periodo di stasi, nel 1994, anno di istituzione della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Bari, hanno avuto inizio alcune campagne di scavo a Monte Sannace.

Durante l’ultimo quinquennio tali campagne sono passate da una a tre annuali; due sono condotte dall’Università di Bari, rispettivamente dalla Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, prof.ssa Donatella Nuzzo e dalla Direttrice dello scavo archeologico della Scuola di Specializzazione dell’Università di Bari, prof.ssa Paola Palmentola. La terza campagna di scavo è gestita direttamente dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici di Bari, su interessamento del direttore del Parco archeologico di Monte Sannace, il dott. Savino Gallo.

Durante la campagna di scavo effettuata a cura della prof.ssa Donatella Nuzzo della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi di Bari nel 2023 era venuto alla luce un battistero.  Sin da allora si ipotizzò che questo ritrovamento fosse legato alla presenza in loco di un ambiente cultuale, il cui probabile rinvenimento, per mancanza di fondi e per la conclusione della campagna di scavo, doveva essere rinviato ad un successivo intervento esplorativo. Continua la Lettura

Un gioiese e i 100 anni dell’Istituto della Enciclopedia Treccani

2 Giugno 2025 Autore:  
Categorie: Scuola, Storia

L’Enciclopedia Treccani

Quest’anno ricorre il centenario della fondazione dell’Istituto della Enciclopedia Treccani.

L’Istituto della Enciclopedia Treccani, infatti, viene fondato il 18 febbraio del 1925, su iniziativa di Giovanni Treccani degli Alfieri e di Giovanni Gentile.

Ecco qual è la sua finalità istituzionale della Treccani: L’Istituto ha per oggetto la compilazione, l’aggiornamento, la pubblicazione e la diffusione della Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti iniziata dall’Istituto Giovanni Treccani, e delle opere che possono comunque derivarne, o si richiamino alla sua esperienza, in specie per gli sviluppi della cultura umanistica e scientifica, nonché per esigenze educative, di ricerca e di servizio sociale.

L’Enciclopedia Treccani è la prima Enciclopedia universale del nostro Paese ed è considerata la massima impresa editoriale italiana in ambito culturale, nonché una delle più importanti enciclopedie del XX secolo, insieme all’Encyclopædia Britannica e all’Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana.

Gioacchino Volpe, storico e politico italiano (1876-1971) ebbe a scrivere: «Venuta al mondo in un momento in cui il mondo guardava con molto interesse l’Italia, l’Enciclopedia è andata incontro a questo interesse, lo ha alimentato, ha fatto la sua parte per attirare il mondo verso l’Italia».

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