Adolfo Armando Celiberti
Giugno 11, 2013 by Francesco Giannini
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Figlio di Vito Sante agiato commerciante e di Isabella Surico, possidente, nasce a Gioia in via Principe Amedeo n.7 ( oggi Via Roma ) il 29 maggio del 1902. Gli vengono imposti i nomi di Armando e Adolfo. Frequenta con costante profitto a Gioia le classi elementari, le tre classi del Ginnasio inferiore e le due del Ginnasio superiore. Non essendovi in Gioia una scuola liceale prosegue gli studi presso i Liceo di Altamura, dove nel 1921 consegue la licenza con pieni voti. Si trasferisce a Roma dove si iscrive alla Facoltà di Lettere, perché affermava che le aure che si respiravano tra le vetuste mura aureliane e la cupola michelangiolesca di San Pietro erano tonificanti per l’animo e per la mente e perché la suggestione che si sprigionava da quelle sacre pietre era tale da dare i brividi dell’eterno.
Inoltre Roma, al suo sguardo e al suo sentimento compendiava i valori perenni e inalienabili della tradizione e della civiltà millenaria della nostra gente.
Fortunato Matarrese
Agosto 14, 2008 by Francesco Giannini
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Fortunato Matarrese nasce a Gioia del Colle il 26 febbraio del 1902 da una famiglia di commercianti. I suoi avi paterni, artigiani che esercitavano l'arte della tintoria, si distinsero come tenaci antiborbonici e sostenitori dell'indipendenza e dell'Unità d'Italia.
Dopo aver completato gli studi elementari e secondari nel suo paese, frequenta il Liceo Classico di Altamura.
Manifesta subito una varietà di interessi: compone versi, impara a suonare il pianoforte, tiene una conferenza nel Cinema Vittoria, nella quale commemora San Francesco nel VII centenario della morte, fonda e dirige una filodrammatica.
Volendo proseguire gli studi, in mancanza di un Ateneo in Puglia, si iscrive alla facoltà di Lettere nella Università di Firenze, dove segue i diversi corsi sotto la guida di insigni Maestri del tempo, come Guido Mazzoni, allievo prediletto del Carducci; Ernesto Giacomo Parodi; Giorgio Pasquali, il più valido grecista di quei tempi; Michele Barbi, principe dei dantisti; Pio Raina e di altri importanti studiosi, seguaci del metodo storico- filologico.