Dalla Scuola Losapio alla Biblioteca comunale

Luglio 1, 2025 by  
Filed under Gioia Nota, Scuola, Storia

Il Ginnasio Losapio

Mi piace sottolineare che ho sempre avuto una particolare attenzione per la Scuola Media Losapio, ubicata in Piazza Umberto I, non solo perché l’ho frequentata da studente, ma anche perché è lì che ho avuto il mio primo incarico di insegnamento.

In merito agli articoli e agli incontri che negli anni scorsi hanno acceso i riflettori sulla storica sede della Scuola media Losapio mi permetto di raccontare la sua storia e di offrire alcuni spunti di riflessione per un quadro più completo della questione.

Per opportuna conoscenza della Storia e, spero, per confutare alcune affermazioni superficiali di coloro che non hanno fatto che denigrare il mio operato (arrivando al punto di costituire un Comitato per scongiurare il ‘trasloco’)  nel volere il trasferimento della Losapio, partirò dagli anni ’60.

Premetto, come ho già riferito, che in quel decennio ho frequentato la Losapio e ci sono tornato più tardi come docente. Leggi tutto

Riapre la Biblioteca comunale di Gioia del Colle

Giugno 13, 2025 by  
Filed under Attualità, Comunicati, Scuola, Storia

La Scuola Media Losapio dopo la ristrutturazione ad uso della Biblioteca

Finalmente dopo 8 lunghi anni il 17 giugno 2025 sarà riaperta al pubblico la Biblioteca comunale, allocata nel definitivo sito precedentemente occupato dalla Scuola Media Statale “Francesco Paolo Losapio”. Infatti la biblioteca era stata chiusa al pubblico nel gennaio del 2017 perché non garantiva alcuna sicurezza: sale lettura senza uscite a norma, impianto antincendio non adeguato e possibili cedimenti strutturali, essendo un edificio costruito ad uso abitativo e non per sopportare carichi straordinari come il peso di scaffalature con ripiani colmi di libri.

I Borboni sin dal ‘700 emanarono disposizioni che prevedevano l’obbligo dell’istituzione di biblioteche pubbliche nei vari Comuni del Regno e predisposero notevoli investimenti per la costituzione di biblioteche specializzate e di biblioteche comunali nelle diverse province del Regno.

Le disposizioni regie stabilivano anche norme per la scelta di locali idonei e l’apertura al pubblico della biblioteca per un minimo di due ore giornaliere.

Solo dopo il 1848 l’intensificarsi della censura e della repressione scatenata dalla terza restaurazione pone fine a quella fase di positivo sviluppo delle istituzioni bibliotecarie. Leggi tutto

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