Il prof. Orazio Svelto “Padre del laser italiano”
7 Ottobre 2022 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Gioiesi nel Mondo, Scuola

Da sx il Premio Nobel Mourou Gérard Mourou, il prof. Orazio Svelto e l’ing. Paolo Salvodeo, direttore generale El. En.
Il prof. Orazio Svelto (la cui biografia è possibile leggere su questo sito al seguente link: https://www.gioiadelcolle.info/orazio-svelto/#more-23), in qualità di esperto, nel 2000 ha collaborato con il Comitato Nobel per l’attribuzione del Premio Nobel per la Fisica di quell’anno.
Nel 2018 ancora una volta è stato invitato dalla Fondazione Nobel a partecipare a Stoccolma alla celebrazione della consegna del Premio Nobel per la Fisica. Un ulteriore riconoscimento della sua professionalità e delle prestigiose ricerche e degli studi da lui svolti nell’ambito della conoscenza e dell’utilizzo del laser; una grande soddisfazione, che solo in parte compensa la mancata e doverosa attribuzione del Premio Nobel per la Fisica alla sua persona.
Dopo aver ricoperto il ruolo di professore di Fisica della Materia al Politecnico di Milano ininterrottamente dal 1976 al 2009 il prof. Svelto ha continuato le sue ricerche e i suoi studi nel campo dei laser, in qualità di Professore Emerito del suddetto Politecnico. Continua la Lettura
La Chiesetta della Madonna della Croce tra i “luoghi del cuore” del FAI
21 Settembre 2022 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Storia, Territorio & Ambiente

Chiesa Madonna della Croce
Il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, da qualche anno ripropone il progetto “I Luoghi del Cuore”, una campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare. È il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio che permette ai cittadini di segnalare al FAI attraverso un censimento biennale i luoghi da non dimenticare. Dopo il censimento il FAI sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti.La prima testimonianza documentale della sua esistenza risale al 1695.
Che cosa sono i Luoghi del Cuore? E’ come se infinite piccole fiammelle venissero accese nelle città, nei paesi aggrappati alle colline, lungo le frastagliate coste, attraverso le pianure, in mezzo agli alberi dei boschi, lungo i fiumi…sono quei luoghi che gli uomini hanno amato, vissuto, intravisto, sognato, con nostalgia ricordato. – Giulia Maria Mozzoni Crespi
Tra questi “Luoghi del cuore” sul sito del FAI è presente anche la nostra Chiesetta Madonna della Croce, che riporta le seguenti notizie. La piccola chiesa appartiene alla famiglia Fiorentini. Proprio a devozione di Pasquale Fiorentini Senior e Junior è stato oggetto di restauri negli anni ottanta, ma oggi versa in condizioni critiche.
La chiesetta è circondata da un giardino. Dopo aver oltrepassato un cancello in ferro, una scalinata di pietra, in leggera salita, fiancheggiata da alberi, porta alla chiesetta. Il piccolo sagrato è racchiuso da una balaustra in pietra calcarea traforato. Continua la Lettura
Gli scudi e la quattro Porte di Gioia
23 Luglio 2022 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Prodotti Locali, Territorio & Ambiente

Scudo della Porta Maggiore
A quasi due anni dalla presentazione, (avvenuta il 27 settembre 2020 nel chiostro comunale), degli scudi e dei vessilli delle quattro Porte di Gioia del Colle, da parte de direttore artistico del “Palio delle botti”, Claudio Santorelli, gli stessi scudi sono stati sistemati nei relativi punti.
Infatti all’angolo tra Piazza Plebiscito e via Carlo III di Borbone, presumibile ubicazione della Porta San Francesco è stato posizionato l’omonimo scudo, opera del pittore gioiese Sergio Gatti; all’incrocio di Piazza Margherita di Savoia con corso Vittorio Emanuele II è stato posizionato lo scudo della Porta Maggiore di Gioia, che probabilmente era ubicata all’imbocco di Corso Vittorio Emanuele II, opera del pittore gioiese Pompeo Colacicco; all’imbocco di Via Bartolomeo Paoli, angolo Corso Garibaldi è stato posizionato lo scudo della Porta San Domenico, opera del pittore gioiese Mario Pugliese; all’angolo tra via Paolo Losito e Piazza XX Settembre è stato posizionato lo scudo Porta del Casale, opera del pittore gioiese Filippo Cazzolla. Continua la Lettura
Gioiadelcolle.info compie 15 anni
6 Aprile 2022 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Storia
A marzo del 2007 prendeva vita il blog gioiadelcolle.info, con lo scopo di dare informazioni su fatti, personaggi, tradizioni, monumenti e manifestazioni relativi a Gioia del Colle, un misto tra un quotidiano on line e una palestra frequentata da persone che mettessero a disposizione le proprie conoscenze per offrirle a coloro che frequentassero il sito con la voglia non solo di offrirle agli altri con i loro articoli, ma anche apprendere da altri nuove conoscenze, avendo ferma la convinzione che, come diceva Socrate “più studio e leggo e più mi accorgo di non sapere niente”.
La home page del blog presenta, oltre al titolo del sito, la scritta “Il portale della comunità gioiese” e cinque immagini che costituiscono gli elementi caratteristici del nostro paese: gli scavi che, dal primo ventennio del Novecento, sono stati effettuati all’interno del Parco Archeologico di Monte Sannace, primo nucleo abitato nell’area di Gioia, il Castello normanno-svevo, il Mercato coperto con la Cassa armonica in Piazza Plebiscito, a ricordo del glorioso e pluripremiato Concerto Musicale di Gioia del Colle, la mozzarella DOP di Gioia del Colle e il vino Primitivo DOC di Gioia del Colle: si tratta di cinque eccellenze del nostro territorio, che proiettano il nostro paese, Gioia, a livello internazionale. Continua la Lettura
Vincenzo Rubino
18 Dicembre 2021 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Storia
Il 27 dicembre 2021, in quello stesso scenario in cui ha dato vita alle sue numerose rappresentazioni teatrali, precisamente nel Teatro comunale “Rossini” di Gioia del Colle, è in programma una serata durante la quale, nel centenario della sua nascita, sarà ricordato Vincenzo Rubino: l’uomo e le sue molteplici attività in campo artistico.
L’evento è stato organizzato da un Comitato composto da amici e conoscenti di Vincenzo Rubino e dal figlio Egidio e prevede la consegna dei premi Vincenzo Rubino 2021 a giovani gioiesi che si sono distinti nella loro attività artistica.
Vincenzo Rubino, familiarmente conosciuto come “Cenzino”, è nato il 23 aprile 1921 ed ha concluso il suo percorso terreno il 17 giugno 2010.
Quando qualcuno non è più presente in mezzo a noi, nel ricordare la sua figura si rischia spesso di sfociare in un panegirico. Non è questo il caso per Cenzino, la cui figura va rivalutata con il tempo per assegnargli il giusto ruolo che ha svolto nel suo percorso terreno. Continua la Lettura
Presentazione del volume di Alberto Tria “Passeggiando per Gioia …”
23 Settembre 2021 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Attualità, Comunicati, Storia, Territorio & Ambiente
Il giorno 23 settembre 2021 nel chiostro comunale di Gioia del Colle, alle ore 18,00 sarà presentato il volumetto di Alberto Tria ” Passeggiando per Gioia …“, realizzato in collaborazione con l’artista Umberto Colapinto.
Il volume si avvale altresì della collaborazione di Francesco Giannini e di Enzo Diana.
Come si può evincere dal titolo il volume vuole farci percorrere alcuni punti importanti di Gioia, alla riscoperta di monumenti e palazzi che rivestono una certa importanza nella storia del nostro Comune.
Il signor Tria, ha realizzato diciotto plastici in scala, che rappresentano: il palazzo Covella, la Scuola elementare San Filippo Neri, il Teatro comunale “Rossini”, il vecchio Mercato Coperto, il palazzo Pagano, il Convento di San Francesco, la Chiesa di San Francesco, l’Edificio scolastico Mazzini, il palazzo Favale, il B&B Giordani (palazzo Milano), l’ex albergo Italia, il Liceo classico, la villa Tateo, la villa Cassano, la villa Girardi, la villa D’Ayala, la Scuola elementare di via Eva, l’edificio del Circolo Unione.
Nel volume sono riportate le foto dei plastici , che sono accompagnate da una breve storia dei relativi edifici. Continua la Lettura
Presentazione del volume su don Giovanni Ingravallo
6 Luglio 2021 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Storia

Locandina di presentazione del libro, con la copertina del volume “Don Giovanni Ingravallo in alcuni suoi scritti”
Il giorno 6 luglio 2021 alle ore 20,00, nella Chiesa di Maria SS. Immacolata di Lourdes di Gioia del Colle sarà presentato il volume ” Un prete senza strepito. Don Giovanni Ingravallo in alcuni suoi scritti”, pubblicato a cura di Pino Dentico.
Il testo gode del patrocinio del Comune di Gioia del Colle, Assessorato alla Cultura.
Il titolo, “Un prete senza strepito“, come lo stesso Pino Dentico riporta nel testo, si deve ad una felice quanto incisiva definizione dell’Arcivescovo di Bari, mons. Enrico Nicodemo: “sacerdote secondo il cuore di Dio che sa lavorare senza strepito”.
Numerosi i contributi per la realizzazione del volume, sia per quanto riguarda i ricordi scritti sia per il materiale iconografico messo a disposizione. Da ricordare. oltre al curatore del volume, che ha condiviso con don Giovanni molte tappe del suo ministero: il compianto Antonio Lippolis, Vito Mastrovito e Francesco Giannini, che hanno conosciuto don Giovanni e per diversi anni hanno collaborato con lui nella sua parrocchia e, quindi, grazie a Pino Dentico, hanno potuto lasciare una loro testimonianza all’interno della pubblicazione.
Don Giovanni Ingravallo è stato parroco della Chiesa Maria SS. Immacolata di Lourdes dal 1952 al 1996: 44 anni di ininterrotto sacerdozio al servizio di Gioia.
Oltre ad aver completato i lavori di costruzione della Chiesa don Giovanni ha avviato e portato a compimento nuove opere parrocchiali, tra cui un Asilo infantile, una nuova canonica con aule catechistiche, una sala per rappresentazioni cinematografiche e teatrali e dei campi da gioco per i giovani, non solo quelli della sua parrocchia.
Coloro che lo hanno frequentato ricorderanno il suo impegno di evangelizzatore, di perseverante amante della liturgia e della preghiera, di vicinanza ai malati dell’ospedale e a quelli della parrocchia, che visitava frequentemente, di predilezione per i più deboli e il suo continuo contatto con le famiglie, anche attraverso la benedizione delle case durante il periodo pasquale.
Attraverso i suoi scritti, alcuni dei quali Pino Dentico riporta nella pubblicazione, si percepisce la profonda cultura di don Giovanni e il suo stile curato nella forma e nell’appropriatezza del lessico, segno anche di sicura padronanza linguistica e lessicale.
Molti giovani lo ricordano come docente di religione nel locale Liceo classico, nel quale ha insegnato per molti anni.
Un giusto riconoscimento ad un autentico ed esemplare sacerdote, quello che Pino Dentico, con la sua pubblicazione, ha voluto tributare a don Giovanni Ingravallo, per il quale è stata effettuata una raccolta di oltre mille firme per intitolargli una via cittadina.
Sempre in tema di pubblicazione, la mia mente torna indietro di quasi 60 anni, alla vigilia del mio compleanno, giorno in cui don Giovanni mi fece dono del romanzo di Ettore Malot Senza famiglia, che conservo gelosamente, con la seguente dedica autografa: A Giannini Francesco auguro di cuore che si innamori sempre più delle verità della fede onde trovi in esse luce pace e conforto per la sua vita. Gioia del Colle 28-x-1962 Sac. Giovanni Ingravallo.
Un ulteriore tassello alla conoscenza di don Giovanni, che mette in luce la sua umanità e la sua attenzione verso i giovani, che cercava di educare cristianamente mantenendo viva in essi la fede, sforzandosi di tenerli impegnati in sane letture e in attività di socializzazione e di svago.
Per un approfondimento sulla figura e sull’opera di don Giovanni Ingravallo si può consultare l’articolo pubblicato su questo sito, al seguente link: https://www.gioiadelcolle.info/don-giovanni-ingravallo/.
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Primo centenario delle Parrocchie di Santa Lucia e Immacolata di Lourdes
25 Aprile 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Primo Piano, Storia
Quest’anno ricorre il primo centenario dell’inizio dell’attività liturgico-pastorale di due Parrocchie di Gioia del Colle.
Fino al 1920 Gioia aveva una sola Parrocchia: l’antica Colleggiata di S. Maria Maggiore o Chiesa Matrice.
L’abate Francesco Paolo Losapio nel suo Quadro istorico-poetico sulle vicende di Gioia in Bari, detta anche Livia afferma: La chiesa di Gioja sotto il titolo di S. Pietro (denominazione precedente a quella attuale di Chiesa Matrice) avea inservito fin dalla sua origine a Riccardo Siniscalco fondatore di essa, ed all’Imperatore Federico II che l’arricchirono e la dotarono di vastissimi feudi serrati, demani aperti e ricche possessioni, facendone una Chiesa Palatina Collegiale, che ben tosto andremo a vederla anche Collegiata insigne, gloriosa e rispettabile…. Ma da una carta del 1591, che riporterà nella nota al ritratto dell’arciprete Polangelo, si rileva, che verso l’anno 1540, ella fu elevata per le cure di D. Mariano a collegiata insigne, e l’arciprete ottenne il grado di prima dignità, la di cui collazione fu riservata alla Santa Sede, come sempre si è mantenuta sino al presente. Continua la Lettura
Lorenzo Santoiemma
13 Aprile 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Gioiesi nel Mondo
Nato a Gioia nel 1935, frequenta gli studi a Gioia, che conclude nel Liceo classico a Gioia; ciò gli permette di abbeverarsi di cultura di pensatori e scrittori latini e greci e di conseguire conoscenze che saranno a fondamento del suo periodo post lavorativo.
Il 2 agosto 1953 si trasferisce al Nord.
L’avevo conosciuto circa tre anni fa, grazie all’ing. Antonio Cirsella mentre tenevo un corso di storia locale all’Università della Terza Età di Gioia del Colle.
L’ing. Cirsella, essendo a conoscenza delle mie ricerche storiche miranti ad approfondire aspetti del nostro paese e della mia predilezione per la storia locale, volle consegnarmi il volume “ La Divina Commedia di Dante Alighieri, Inferno” nella libera traduzione in vernacolo gioiese a cura del concittadino Lorenzo Santoiemma, volume che era stato stampato nel marzo del 2017 e che in qualche copia aveva ottenuto dall’autore per distribuirlo alle Scuole di Gioia e a persone alle quali l’ing. ritenesse potesse risultare gradito ed interessante. Tra queste, indegnamente, risultò anche il sottoscritto.
Non conoscevo l’autore di sì titanica opera e chiesi all’ing. Cirsella di poter ringraziare l’autore per il dono ricevuto. Egli mi assicurò che sarebbe venuto a Gioia durante il periodo estivo e che in quella circostanza avrei avuto il piacere di incontrarlo.
Primo centenario del Gruppo di Volontariato Vincenziano a Gioia (1919-2019)
20 Settembre 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Storia
Quest’anno ricorre il centenario della fondazione del Gruppo di Volontariato Vincenziano di Gioia del Colle.
Per ricordare questa ricorrenza l'Associazione ha organizzato degli eventi commemorativi concentrati in tre giorni, a partire dal 26 settembre 2019, come da locandina a fianco riportata.
Purtroppo la documentazione presente nell’Archivio dell’Associazione e in quello storico del Comune di Gioia è scarsa e si riesce a ricostruire ben poco. Non si può comprendere il perché della nascita dell’Associazione e i compiti che ha svolto e svolge tuttora se non inquadriamo il periodo storico in cui si inserisce l’istituzione di cui quest’anno ricorre il Centenario. Il 1919 segue immediatamente quel 4 novembre 1918, data che segna per l’Italia la fine della Prima guerra mondiale. Una guerra disastrosissima non solo per i vinti, ma anche per i vincitori, che è costata in termini di vite umane un bilancio pesantissimo. La stima del numero totale di vittime della Prima Guerra Mondiale non è determinabile con certezza e varia molto: le cifre più accettate parlano di un totale, tra militari e civili, compreso tra 15 milioni e più di 17 milioni di morti, con le stime più alte che arrivano fino a 65 milioni di morti includendo nell' insieme anche le vittime mondiali della influenza spagnola del 1918-1919. In via del tutto approssimativa si può calcolare che la Prima Guerra Mondiale costò alla popolazione italiana, tra civili e militari:
1.280.000 – 1.780.000 morti, 462.800 – 1.300.000 invalidi permanenti.
Anche Gioia ha pagato un alto tributo, quantificabile in circa 1000 morti, oltre a dispersi e invalidi.