Marino Rosati
Ottobre 3, 2013 by Francesco Giannini
Filed under Storia
Quest'anno ricorre il centenario della morte di Marino Rosati. La possibilità di ricordarlo e rinverdire il suo ricordo e la sua opera proprio in occasione di questo centenario potrebbe stimolare noi, suoi concittadini, a elevarci dalle miserie umane e a vivere in un clima di maggiore collaborazione e di pacificazione.
Il Maestro Rosati nasce nel 1839, da nobile famiglia. Suo padre era il notaio Carlo Rosati e la madre la signora Giovanna Salamita. Frequenta i primi studi nel Seminario di Bari, distinguendosi nel corso delle Belle Lettere. Durante un’Accademia poetico-musicale in onore del re Ferdinando II fu scelto tra i suoi compagni a rappresentare la sua classe. In quella circostanza compose un’Ode latina, che fu apprezzata dagli ascoltatori. Questa positiva esperienza, da adulto il Rosati la riprenderà organizzando incontri letterari-poetici a Gioia.
La Cassa Armonica
Marzo 10, 2009 by Francesco Giannini
Filed under Primo Piano, Storia
L'esigenza di un posto dove far suonare Banda musicale è stato da sempre avvertito dalla popolazione gioiese.
La Giunta Comunale di Gioia, poiché riteneva giusto che i cittadini indistintamente godessero di un divertimento che si ottiene dalla contribuzione di tutti gli amministrati, nella seduta del 10 giugno 1871 stabilisce i diversi punti del paese ove la Banda musicale dovrà suonare con ordine alternativo e invariabile: Piazza San Francesco, Piazza presso il palazzo Campanella, Largo Castello, Largo San Vito.
Non tutti, però, potevano gustare pienamente il suono e la melodia che i bandisti facevano sprigionare dai loro strumenti, per cui da più parti si avvertiva l'esigenza di una cassa armonica per la Banda e la necessità di provvedere il corpo musicale di un adeguato posto per i suoi concerti in piazza, concerti che erano previsti obbligatoriamente dal regolamento in tutti i giorni festivi.
Pietro Argento
Marzo 16, 2007 by Francesco Giannini
Filed under Gioia Nota, Storia
Pietro Argento nasce a Gioia del Colle il 7 marzo 1909. Figlio d'arte, (suo padre Giacomo infatti in qualità di solista di flicorno-tenore suonava nella Banda Musicale di Gioia e insieme all'altro solista, Raffaele Chiaia e al Maestro Paolo Falcicchio contribuì a rendere famoso e insuperabile il Complesso bandistico gioiese nel Novecento), ancora giovinetto è avviato dal padre agli studi musicali.
Venuto a conoscenza dell'esistenza del legato Favale, un lascito eseguito dal gioiese Pasquale Favale, (morto in Napoli l' 8 marzo 1882 ) di L. 24.000 per il mantenimento di un giovane da 12 a 15 anni, che dimostrasse attitudini alla composizione, in un Istituto Primario Musicale, il padre Giacomo nel 1923 presenta la domanda per concorrere al conferimento della borsa di studio per un decennio a favore del figlio Pietro, che aveva conseguito la promozione alla classe quarta ginnasiale, a partire dal 1924.