La Chiesa di San Giuseppe Lavoratore e il Parco di Montursi

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Nel 1958 viene istituita nel Comune di Gioia del Colle la frazione di Montursi.

Il 12 ottobre 1957 il Commissario Prefettizio di Gioia delibera la concessione gratuita di terreno di proprietà comunale per la costruzione di una Chiesa Parrocchiale, casa canonica e opere parrocchiali in Contrada Montursi.

In detta contrada infatti risiedevano circa 3000 persone e parte della zona era stata da poco rimboschita. Il 3 luglio 1958 il Commissario Prefettizio approva il progetto per la costruzione di un fabbricato per l'Ufficio Distaccato di Stato Civile in contrada Murgia.

A febbraio del 1959 il Commissario Prefettizio di Gioia Emanuele Loperfido delibera un contributo di £. 300.000 per l'erigenda chiesa parrocchiale " S. Giuseppe " in contrada Montursi, opera già iniziata a cura della chiesa Matrice di Gioia, precisamente dall'arciprete don Franco Di Maggio con l'impresa Michele Donatone di Gioia.

Il 22 giugno del 1959 dal Commissario Prefettizio di Gioia è approvata la misura finale dei lavori di costruzione dell'edificio destinato a sede dello Stato Civile in Contrada Murgia.

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Raffaele Van Westerhout

19 Maggio 2008 Autore:  
Categorie: Gioia Nota

raffaelevanwesterhout1Ha da poco compiuto 81 anni, ma il tempo per lui sembra essersi fermato ai migliori anni della sua vita. Egli, infatti,  continua ancora a svolgere la sua attività artistica e a  percorrere strade cittadine e di campagna, alla  ricerca di momenti e squarci della sua terra  da immortalare nelle sue tele, da esporre  in mostre non solo per essere ammirate, fruite e affidate  a potenziali acquirenti, ma per consegnarle idealmente anche a tutta Gioia.

Nasce a Gioia del Colle  l’1 marzo 1927; qui  trascorre gli anni della sua fanciullezza, della giovinezza e della maturità professionale. Vive a Gioia, proseguendo nel suo infaticabile impegno artistico.

 Manifesta sin da piccolo la sua passione per la pittura tanto che nel 1940 si iscrive alla Scuola di Disegno, diretta del pittore Enrico Castellaneta, dove segue tutti i corsi di disegno. Segue anche i corsi di plastica con lo scultore Giuseppe Jacobellis, distinguendosi sia per capacità di apprendimento e per delicatezza di espressione nell’arte che per uno squisito senso artistico.

Per tali requisiti, terminati gli studi, su designazione dello stesso Castellaneta, la Direzione Generale di Bari lo nomina insegnante nel corso di plastica ed assistente di disegno.

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