Don Vincenzo Angelillo

20 Marzo 2013 Autore:  
Categorie: Gioia Nota, Storia

don-vincenzo-angelilliGioia non può non  commemorare e rinverdire al nostro ricordo un nobile ( non certo per nascita ) e illustre concittadino, un uomo di multiforme ingegno, un padre spirituale che ha predicato  il messaggio evangelico e con coerenza e fedeltà lo ha testimoniato nella sua vita,  uno studioso che ha spaziato nel campo dello scibile, in poche parole un uomo che ha reso illustre la nostra Gioia con la sua opera umana, culturale  e spirituale.

Un concittadino in cui modernità, dirittura morale, fede, cultura, umiltà, servizio per i fratelli si fondono in tutt’unicum.

Gioia ha avuto in passato grandi uomini hanno reso illustre il nostro Paese, che ne hanno onorato la nostra città, la cultura.

Tra essi certamente un posto notevole occupa don Vincenzo Angelillo,in arte Angelilli, come lui stesso volle chiamarsi. Il 20 marzo 1963, cioè  50 anni fa, don Vincenzo Angelillo concludeva il suo percorso terreno.

Parlando di lui la mente non può non andare ad un altro figlio di Gioia, anch’egli sacerdote e studioso locale, l’abate Francesco Paolo Losapio, vissuto dal 1762 ( 250 anni fa ) al 1842 ( 170 anni fa ), (ricorrenze passate sotto silenzio), e autore della prima Storia di Gioia, una storia poetica dal titolo Quadro Istorico-politico sulle vicende di Gioia in Bari, detta anche Livia, ma anche educatore dei giovani e benefattore. Continua la Lettura

Giuseppe Vinci

7 Marzo 2013 Autore:  
Categorie: Storia

G. VinciIl 7 marzo ricorre il centenario della nascita di Giuseppe Vinci, scultore.

Infatti nasce a Gioia il 7 marzo 1913 da Domenico e Francesca Beatrice.

E’ stato allievo,  per il disegno,  del prof. Giuseppe Iacobellis e, per la scultura in legno, del maestro  Carlo Curione.  E’ stato scultore ed intagliatore; il suo soprannome era Peppinello.

Nel 1934 alla" Mostra Giovanile " tenutasi a Gioia ha conseguito il primo premio per la scultura e nel 1964.  Sempre a Gioia, ottiene il primo premio alla " Mostra Sacra ". E’ stato segnalato al II  " Concorso Nazionale di ceramica e scultura   Francesca da Rimini “ nel 1966.  Una sua scultura si trova nella Galleria Permanente di Arte sacra “ Padre Pio “ in S. Giovanni Rotondo. Ha partecipato a numerose mostre nazionali. In quella riguardante “ Lo sport  nell’ arte “ tenutasi a Canosa nel 1968 ha conseguito il terzo posto.   Nel 1969 ha partecipato alla rassegna di “ Arte sacra “ tenutasi a Piacenza e a Torre del Greco con alcune sue sculture, che sono state molto apprezzate dal pubblico. Ha organizzato numerose e apprezzate mostre personali. Diverse sue sculture hanno si trovano negli Stati Uniti d’America; molte altre, di carattere sacro o legate ad alcune figure della nostra civiltà contadina sono sparse in diverse località italiane.

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