L’Associazione Internazionale Pugliesi nel Mondo

Targa dell’Associazione Internazionale Pugliesi nel Mondo, in via Carlo Sforza n. 2 a Gioia del Colle

A Gioia del Colle in via Carlo Sforza n. 2 c’è la sede l’Associazione Internazionale Pugliesi nel Mondo, fondata dal nostro concittadino, l’attuale presidente Giuseppe Cuscito.

L’Associazione ha ottenuto il riconoscimento da parte della Regione Puglia nel 2008.

A norma dello Statuto l’Associazione è apolitica, non ha scopi di lucro, opera in tutto il mondo e può essere costituita in sezioni locali.

Compiti dell’Associazione sono quelli di promuovere:

-iniziative sia in Puglia che in altre regioni nonché in Paesi ove si trovano comunità dei nostri corregionali, dirette a favorire lo sviluppo e il consolidamento dei rapporti e degli scambi sociali, economici, commerciali, e culturali fra tutti i pugliesi presenti in ogni parte del mondo e nella terra di origine; Continua la Lettura

La Croce torna a mostrarsi alla chiesa della Madonna della Croce

3 maggio 2025: il momento dello scoprimento del nuovo cippo che sostiene la Croce presso la Chiesa della Madonna della Croce.

Il 3 maggio a Gioia si rinnova presso la chiesetta rurale della Madonna della Croce la ‘Festa agreste della lattuga’. Su questo sito, digitando i seguenti link: https://www.gioiadelcolle.info/maria-s-s-della-croce-e-la-festa-agreste-della-lattuga/#more-3869 e https://www.gioiadelcolle.info/4843-2/ è  possibile leggere un articolo su questa chiesa e su questa festa.

Una foto risalente alla “Festa della Lattuga” svolta presso la chiesa della Madonna della Croce nell’anno 1951 ritrae un gruppo di fedeli assiepato sulla scalinata dell’edificio sacro e intorno ad un cippo sormontato da una croce metallica.

Molto probabilmente atti di vandalismo, associati all’azione distruttrice del tempo e all’incuria nella custodia e nella manutenzione della chiesa rurale, avevano portato alla distruzione del basamento che sorreggeva la Croce e alla sua dispersione nel campo adiacente. Il suo rinvenimento, infatti, risalente a qualche anno fa, è avvenuto casualmente nei pressi della chiesa.

Grazie all’interessamento della Pro Loco di Gioia e al costituito “Gruppo di sensibilizzazione, studio e tutela della Madonna della Croce” da qualche anno si sta cercando di salvare un monumento rurale, testimonianza della storia religiosa di Gioia del Colle e di rinverdire il ricordo e la celebrazione della ricorrenza del 3 maggio in cui si ricorda la festa della Madonna della Croce. Continua la Lettura

Una pietra d’inciampo per le vittime del settembre del 1943

Pietra, meglio targa d’inciampo, a ricordo delle 12 vittime gioiesi del settembre 1942, posizionata alla base del Monumento ai Caduti in piazza Cesare Battisti

La celebrazione della festività del 25 aprile quest’anno a Gioia del Colle si carica di un singolare significato.

La città di Gioia del Colle ha dato il suo contributo di concittadini morti durante il servizio militare in occasione delle due Guerre mondiali, per difendere, come fecero credere i nostri politici del tempo, la Nazione e riconquistare i territori che le erano appartenuti in passato.

Accanto a questi uomini costretti a svolgere il servizio militare, a combattere sui campi di battaglia e per questo motivo morti nell’adempimento del loro dovere, sono da annoverare anche civili che hanno perso la vita nel nostro Comune, durante lo svolgimento pacifico delle proprie attività lavorative.

Nel mese di agosto del 2023 nell’ambito della programmazione, messa in atto dalla sezione ANPI di Gioia del Colle, delle attività e dei progetti educativi per le scuole primarie e secondarie e della ricorrenza dell’80° anniversario dell’armistizio dell’8 settembre 1943, proposi di offrire un mio contributo sugli avvenimenti che videro coinvolti 16 cittadini gioiesi, vittime della barbarie dei tedeschi in ritirata, eventi che socializzai in un pubblico incontro cittadino.

Il 16 settembre 2023 avanzai la proposta di tramandare ai posteri la memoria di quelle vittime con il posizionamento di una targa a ricordo di quelle 16 vittime. Continua la Lettura

L’UTE di Gioia per la Giornata della Memoria 2025


 

Locandina della Gionata della Memoria 2025

Il 27 gennaio, “Giornata della Memoria”, come è consuetudine dalla sua fondazione, l’Università della Terza Età e del Tempo Libero di  Gioia del Colle organizza un evento che rinnova il ricordo dello sterminio degli ebrei nei campi di concentramento istituiti dai tedeschi.

Questa Giornata quest’anno riveste una particolare importanza perchè  si commemora in un momento storico molto travagliato e ugualmente tragico a causa di altri genocidi che si verificano in diverse parti del mondo.

L’evento vuol ricordarci il messaggio e la lezione che quei tragici fatti ci hanno insegnato e consegnato: “Mai più la guerra e l’odio razziale, ma la pacifica convivenza tra i popoli”.

L’appuntamento è al Teatro Rossini alle ore 20,30, per seguire “La battaglia della Memoria immemore”, uno spettacolo musicale di Giovanni Chiapparino, con Collettivo “Incantus” Giovanni Chiapparino, Domenico Lopez, Antonello Losacco, Ilaria Stoppini, feat. Lisa Manosperti – Roberto Ottaviano.

L’evento gide del patrocinio del Comune di Gioia del Colle e della locale sede dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

 

“La corsa dell’umanità verso la fratellanza”, murale del GRIDAS

Il murale del GRIDAS andato perduto per l’abbattimento del muro di cinta della Scuola materna di Via Carlo Soria

Camminando lungo Via Giovanni XXII, giunti al luogo confinante con la Scuola Materna di Via Carlo Soria, fino a due anni fa, era visibile una piazzetta nella quale erano installate alcune panchine dipinte, sulle quali i passanti, piccoli e adulti, potevano soffermarsi e trascorrere qualche minuto di relax. Un paio di alberi di pino ad alto fusto regalavano sprazzi d’ombra ai frequentatori del luogo, che avevano l’opportunità di ammirare un grande e lungo dipinto sulla parete del muro di cinta della Scuola.

Nel 1997 l’Amministrazione comunale di Gioia fece eseguire nel nostro Comune tre murales dal GRIDAS (Gruppo Risveglio Dal Sonno): uno sulla facciata del mercato coperto, il secondo sulle pareti dei locali che ospitano gli uffici dei servizi sociali (parzialmente distrutto a seguito di lavori di ampliamento) ed il terzo sul muro di cinta del plesso scolastico di via Carlo Soria, intitolato “La corsa dell’umanità verso la fratellanza”.

Anche quest’ultimo murale è stato smantellato lo scorso anno a causa dell’ampliamento del plesso scolastico, del giardino di pertinenza e della ristrutturazione dello stabile. Continua la Lettura

I murales del Mercato coperto di Gioia

I murales sulla facciata del Mercato coperto, in via Regina Elena

Tra le iniziative messe in cantiere nel 1997 dall’assessore ai Servizi sociali del Comune di Gioia, prof. Michele Pavone, per tenere impegnati i ragazzi durante le vacanze estive, rientra il progetto “GRIDAS-murales”, consistente nel tenere loro un laboratorio di murales. Si trattava di proiettare diapositive di murales  realizzati dal GRIDAS (Gruppo Risveglio Dal Sonno), per sollecitare una conoscenza reciproca e stimolare la fantasia per progettare insieme cosa dipingere sul muro, e propriamente sulla facciata del Mercato coperto.

Dopo essersi messi a dipingere, visto che in tre giorni si era ultimato il grosso del lavoro, si  decise di dipingere anche un altro muro, quello di cinta della Scuola materna di via Enrico Soria, prospiciente via Giovanni XXIII.

Ancor prima della costruzione del nuovo Mercato Coperto in Via Regina Elena, inaugurato il 22 maggio 1996, la vendita dei prodotti ortofrutticoli, oltre ai negozi appositamente riservati, era riservata al vecchio Mercato coperto, abbattuto nel 1972, e al mercato giornaliero che si svolgeva in Piazza Luca D’Andrano e lungo Via Flora. Continua la Lettura

Una pietra d’inciampo per Nicola Capozzi

Vito Nicola Capozzi

Chi si trova a percorrere via Giuseppe Del Re in direzione est, giunto nei pressi del numero civico 59 si imbatte in una “pietra d’inciampo” sulla quale è riportata la seguente iscrizione: La casa di Nicola Capozzi saccheggiata dai fascisti il 29/10/1922.

Le pietre d’inciampo, ideate su iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per tramandare, nel tessuto urbanistico  delle città europee, il ricordo dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti,  sono dei blocchi di pietra ricoperti da una lastra di ottone, che vengono inseriti nel selciato stradale o sui marciapiedi delle città, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni.  L’espressione “pietra di inciampo” è mutuata dalla Bibbia e precisamente dalla Lettera ai Romani di San Paolo (9,33):  Ecco che io pongo in Sion una pietra di scandalo e un sasso d’inciampo; ma chi crede in lui non sarà deluso.

Vito Nicola Capozzi è nato a Gioia il 7 luglio 1889 ed è morto a Bari il 23 aprile 1975.

Per le sue idee e la sua militanza politica fu subito inviso al regime fascista, fu più volte arrestato, condannato e inviato in carcere al confino. Si formò politicamente durante il dopoguerra, senza aver conseguito alcuna preparazione teorica, se non  l’esperienza maturata dalla sua condizione sociale o da quella dei contadini, con i quali condivise istanze e  rivendicazioni, sempre agendo  nell’alveo della legalità, del rispetto delle istituzioni e delle diverse, ma democratiche, idee espresse da uomini non allineati alle sue linee o a quelle del suo partito.

Il 29 ottobre 1922, giorno successivo alla ‘Marcia su Roma’, come ricorda il prof. Giuseppe Milano  nel volume “Gioia del Colle, storia politico-sociale dalle origini alla fine del ‘700. Gioiesi eminenti. I soprannomi”, edito da Suma nel 2009, un centinaio di fascisti, di ritorno dal San Carlo di Napoli, dove Mussolini, rinunziando al programma repubblicano, aveva espresso fedeltà alla monarchia sabauda, in camicia nera, dalla stazione, armati di moschetti, fucili e pugnali, incolonnati militarmente, per via Mazzini, dopo aver saccheggiato la sede della cooperativa agricola, andarono alla casa di Capozzi. Erano tutti della provincia di Bari: avevano l’ordine di “cancellare” la sede della Federazione Provinciale Socialista, che era appunto a Gioia e di “dare una lezione a quel porco di Capozzi”. Ne circondarono la casa e alcuni di loro salirono armati, e la perquisirono minuziosamente; non lo trovarono, essendo egli il giorno precedente partito per Bari. V’erano solo suo padre, sua madre e la sorella, lì pallidi per lo spavento. Andarono via e si portarono verso la Camera del Lavoro, che era in piazza Margherita, a fianco del Municipio, con l’intento di saccheggiarla. Continua la Lettura

Università della Terza Età e del Tempo Libero di Gioia A.A. 2024-25

XXII Anno Accademico UTE Gioia

Quest’anno inizia il XXII Anno Accademico dell’Università della Terza Età e del Tempo Libero di Gioia del Colle. Nel frattempo sono in corso le iscrizioni  ai vari corsi che sono stati attivati nel corrente anno.

Di seguito si riporta l’elenco dei corsi:

1- FARMACOLOGIA, con il dott. Filippo Abbruzzese,

2- LINGUA FRANCESE, con la prof.ssa Isa Antonicelli,

3- ARCHEOLOGIA- Viaggio nel Tempo: focus su  Castello e Museo, area archeologica, con la dott,ssa Rossana D’Addabbo,

4. TEATRO DEL ‘900, con il dott. Pino Dentico,

5- DAI MITI ALLE RELIGIONI, con il sig. Enzo Diana,

6- DAL SECONDO DOPOGUERRA ALL’ESPERIENZA CULTURALE DEL ’68, con il prof. Sergio D’Onghia,

7- PERSONAGGI E LUOGHI IMPORTANTI DI GIOIA DEL COLLE , con il prof. Francesco Giannini,

8- PILLOLE DI STORIA, con il prof. Francesco Giannini,

9- STORIA DELL’ARTE – IL PRIMO RINASCIMENTO, con il prof. Ferdinando Iacobellis,

10– BOTANICA: LE PIANTE DEL MITO, con il dott. Walter Ivone,

11- LA TERRA PIANETA DELL’ACQUA, con il prof, Giuseppe Liuzzi,

12- POESIA – Dérèglement Américan: LA POESIA DELLA BEAT GENERATION, con il prof. Giacomo Leronni,

13- SPOKEN ENGLISH, con la prof.ssa Bice Masci,

14- FEDE E RELIGIONE, con il prof. Vito Mastrovito,

15- INVITO ALL’ASCOLTO MUSICALE, con il prof. Vito Mastrovito,

16- SALUTE E BELLEZZA, con il dott. Giuseppe Mirizzi,

17- CONVERSAZIONI SU “POST COVID”, con il dott. Giuseppe Nettis,

18- LA COSTITUZIONE E NOI, con il prof. Michele Pavone,

19- INGLESE 1° LIVELLO, con la prof.ssa Francesca Santoiemma,

20- TARANTISMO TRA  MITI, RITI, TRADIZIONI E STORIA, con il dott. Domenico Scapati,

21- TECNICA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE NON MEDIATA, con il dott. Domenico Scapati,

22- LA SALUTE INIZIA A TAVOLA, con la dott.ssa Anita Mazziotti.

Sono stati previsti i seguenti laboratori:

Alcune attività svolte dall’UTE di Gioia

23- TOMBOLO, con la sig.ra Maddalena Addabbo,

24- STRIMPELLARE LA CHITARRA, con il maestro Leonardo Capurso,

25- LAVORI AD UNCINETTO,  con la sig.ra Elena Colapinto,

26- BALLI DI GRUPPO, con la sig.ra Angela Colombo,

27- TANGO, con il maestro Michele De Nicolò,

28- MANUALITA’ CREATIVA, con la sig.ra Vita Anna Donvito,

29- ENIGMISTICA DI BASE, con il prof. Giorgio Gasparro,

30- IL ROK CHE CAMBIA (due corsi), con i sigg.ri Franco Gisotti e Domenico Szost,

31- BIGIOTTERIA, con la sig.ra Rosa Lilli,

32- LABORATORIO PORCELLANA FREDDA, con la sig.ra Antonella Mancino,

33- I SEGRETI E LE “MERAVIGLIE” DELLA FOTOGRAFIA, con la sig.ra Rosangela Mancino,

34- ARTE PRESEPIALE, con il maestro Giorgio Masi,

35- TENNIS, con il maestro Vito Massaro,

36- DIZIONE E LETTURA DRAMMATICA, con il maestro Ugo Maurino,

37- GINNASTICA DOLCE, con la sig.ra Domenica Montemurro,

38- LA TECNOLOGIA NON CI LASCIA SOLI (PER UN CORRETTO USO DELLO SMARTPHONE), con la prof.ssa  Maria Proto,

39- IN CAMMINO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO,  con i dott. Giuseppe Recchia e Walter Ivone,

40- ARTE PITTORICA, con la maestra Nicoletta Valente.

Le iscrizioni si ricevono presso la sede dell’UTE, in via Ludovico Ariosto n.42-44, nei giorni dal lunedì al venerdì,  dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19, presso la quale sede si possono acquisire informazioni più dettagliate sullo svolgimento dei corsi o ulteriori chiarimenti.

Le Opere Pie e la Congregazione di Carità a Gioia

16 Settembre 2024 Autore:  
Categorie: Associazioni, Storia

Verbale di consegna dall’Amministrazione delle Opere Pie alla Congregazione di Carità

Numerosi sono stati i benefattori di Gioia del Colle che hanno donato tutto o parte del proprio patrimonio ad Opere Pie per soccorrere poveri e malati.

Come viene riportato dal professor Giovanni Carano Donvito, nella sua carica di Delegato Tecnico della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla condizione dei contadini nelle province meridionali, il Comune di Gioia del Colle risulta uno dei più ricchi per numero di dotazione di Opere Pie. Basti pensare che già nel secolo XIV a Gioia è operante il primo Ospedale, quello fondato dalla famiglia D’Andrano e altri due risultano quello dei Cavalieri Ospitalieri o di Malta e quello dei Paoli, nei secoli XV e XVI.

Il senso profondo della carità dei gioiesi si manifesta anche dalle donazioni di numerosi cittadini, a partire dalla signora Angela Maria Paradiso, che donò tutti i suoi averi per la fondazione di un Civico Ospedale (il primo dopo quello dei D’Andrano, dei Cavalieri di Malta e dei Paoli) cui seguirono nel 1853 la signora Aurelia Palmisano e la signora Anna Indellicati, sempre a favore dell’Ospedale. Seguirono nel 1862 l’abate Francesco Saverio Indellicati e successivamente la signora Dorotea Indellicati e la figlia Nicoletta.

Le Opere Pie istituite nel nostro paese sono state le seguenti: San Filippo, Maria di Costantinopoli, Gianrizzi, San Rocco, SS. Sacramento, Monte dei Pegni, Ricovero di Mendicità, Legato Fusco, Purgatorio, Legato Favale, Orfanotrofio femminile Continua la Lettura

Un cortometraggio animato sui Peucezi

Locandina della presentazione del cortometraggio “Alla scoperta della  Peucezia”

Il 18 aprile 2024 a Bari nel palazzo della Provincia, a cura del Lions Club Patto di Amicizia “Terra dei Peucezi”, Distretto della Puglia, è stato presentato il cortometraggio “Alla scoperta della Peucezia  con Plàturo e Medella”.

Sono intervenuti il sindaco della Città  Metropolitana di Bari, Antonio De Caro,  il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno,  il Delegato Direzione Regionale Musei Puglia, Francesco Longobardi,  il Direttore del Museo Archeologico e del  Castello di Gioia del Colle, Fabio Galeandro,  il Docente di Archeologia dell’Università degli Studi di Bari e Direttore  dello scavo archeologico di Monte Sannace Paola Palmentola,  il Fondatore del Patto di Amicizia Lions “Terra dei Peucezi”, Giuseppe D’Aprile,  il Governatore Lions Puglia, Leonardo Potenza.

Il cortometraggio è opera del nostro concittadino, il regista Gianni Donvito.

Come ha sottolineato Aldo Patruno, la Regione Puglia, insieme al Ministero dei Beni Culturali e all’Università degli Studi di Bari, è orgogliosa di presentare questo cortometraggio di animazione dedicato alla scoperta della Peucezia. Un modo per far cooperare le Istituzioni intorno alla valorizzazione del patrimonio archeologico, alla conoscenza delle radici. E per altro verso ringraziare il Patto di Amicizia Terra dei Peucezi e i Lions, 32 Club addirittura che hanno lavorato a questo progetto straordinariamente importante sia a fini divulgativi perché è un prodotto per le scuole, facilmente divulgativo, scaricabile attraverso un QR code e quindi facilmente diffondibile, ma per altro verso è un prodotto scientificamente, accademicamente e culturalmente di grande rilievo che serve ad accompagnare questo processo di riscoperta delle nostre origini, di valorizzazione della memoria delle radici che nella nostra strategia sono fondamentali per proiettarci nel futuro con le ali dell’innovazione. Ecco, un linguaggio contemporaneo per andare a fondo alle radici di che cos’è la Puglia, di perché oggi la Puglia è così di successo. Continua la Lettura

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