Una statua dedicata a San Filippo Neri nel 2010
Risale esattamente a 126 anni fa, in questo stesso giorno, 13 maggio, un evento che lega San Filippo e Gioia del Colle. Infatti con decreto del 13 maggio 1899 dell’arcivescovo di Bari, Giulio Vaccaro, il 26 maggio di ogni anno Gioia del Colle festeggia San Filippo Neri patrono egualmente principale che Santa Sofia. L’affetto dei […]

Inaugurazione della statua di San Filippo in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa
Risale esattamente a 126 anni fa, in questo stesso giorno, 13 maggio, un evento che lega San Filippo e Gioia del Colle.
Infatti con decreto del 13 maggio 1899 dell’arcivescovo di Bari, Giulio Vaccaro, il 26 maggio di ogni anno Gioia del Colle festeggia San Filippo Neri patrono egualmente principale che Santa Sofia.
L’affetto dei gioiesi per San Filippo Neri è attestato da numerosi segni che di seguito riporto, i quali palesano la devozione per il “Santo della gioia”:
-l’icona posta sull’Arco Nardulli, che lo raffigura insieme alla Madonna e ai Patriarchi: San Giuseppe, Santa Sofia e San Francesco da Paola,
-il dipinto presente nella Cappella Monte, attualmente proprietà della famiglia Colapinto, dedicata alla Madonna della Pietà,
-la statua presente nella nicchia sinistra sul prospetto della Chiesa Madre,
-il busto ricoperto di argento, presente nella Chiesa Madre,
-la statua processionale di San Filippo, presente nella Chiesa Madre,
-la pala posta sull’altare del Cappellone di San Filippo, nella Chiesa Madre, sul cui soffitto sono presenti anche dipinti che raffigurano momenti della vita di San Filippo, mentre si intrattiene con i giovanetti e mentre prega per la ricostruzione della chiesa di S. Maria in Vallicella,

La statua di San Filippo Neri sulla Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, di fronte all’edificio Scolastico elementare San Filippo Neri
-un bassorilievo tondo raffigurante San Filippo, presente nella Chiesa Madre,
-la vetrata artistica posizionata sulla finestra a campana che si apre sul prospetto della Chiesa Madre,
-la pala d’altare che lo raffigura, presente nella Chiesa di Sant’Angelo, presso la quale opera anche la Confraternita di San Filippo,
-quattro reliquiari contenenti reliquie di San Filippo, presenti nella Chiesa Madre,
-7 dipinti degli alunni della scuola media Carano, raffiguranti alcuni momenti della vita di San Filippo e alcuni suoi motti, presenti nella Chiesa Madre,
-il busto ligneo di San Filippo, presente nella Chiesa di Sant’Angelo,
-la piccola statua di San Filippo, presente nella Chiesa di Sant’Angelo,
– la statua piccola di San Filippo presente nella Chiesa di San Francesco,
-l’originario nome dato all’Arco San Filippo, attualmente Arco Arcobaleno,
-le nicchie presenti sotto l’Arco Arcobaleno con l’altarino e le statuette raffiguranti San Filippo,
-l’affresco che raffigura San Filippo presente in una nicchia di un’abitazione all’inizio di Piazza XX Settembre,
-la vetrata istoriata della Cappella cimiteriale della Confraternita di San Filippo,

La statua di San Filippo con i segni dell’atto vandalico del 2021
-un busto in terracotta di San Filippo, presente nella sede della Commissione festa Patronale,
-una Piazza di Gioia nella zona 167, intitolata a San Filippo Neri,
-una lastra bronzea raffigurante S. Filippo, opera dello scultore gioiese padre Serafino Melchiorre, posta nel giardino Vito Antonio Donvito (già noto come giardino Paolo VI) nel V centenario della morte (1595-1995),
-una statua raffigurante San Filippo, posta su prospetto della masseria di Diego Eramo,
-venti quadri raffiguranti altrettanti momenti della vita di San Filippo, dono della famiglia Eramo, presenti nella sala Iavarone nel Comune di Gioia,
-l’intitolazione del 2° circolo didattico, inizialmente data Benito Mussolini e soppressa nel 1943, nel 1961 data dal Consiglio comunale a San Filippo Neri, patrono e figura di maestro, di educatore e di Santo.
Accanto a questi “segni” nel 2010 il sindaco Piero Longo ha inaugurato un monumento in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, di fronte alla Scuola elementare, dedicato a San Filippo, alla cui base è posta la seguente iscrizione: DOM. Cives Ioenses magno gaudio Sancto Philippo Neri, anno Domini MMX a celeste protezione della gioventù.
La scultura, in pietra tufacea è opera dell’artista Giuseppe Montrone di Laterza e rappresenta san Filippo in compagnia di due giovanetti, uno dei quali ha in mano un libro con l’iscrizione: State buoni, se potete.

Uno dei dipinti degli alunni della Scuola media, che raffigura San Filippo e che riporta un suo celebre motto
Ai piedi del Santo, che con la mano destra indica il cielo, è stato scolpito un gatto, segno dell’amore di San Filippo non solo per gli uomini, ma anche per gli animali e per tutto il creato, creature del Signore a cui dobbiamo tendere lo sguardo e il cuore.
Purtroppo anche in questo caso non tutto è andato liscio. Infatti, mentre il sindaco annunciava di aver fatto scolpire la statua a sue spese per donarla alla città, il Partito Democratico di Gioia il 24 novembre, ad appena tre mesi dall’installazione, inoltrava un ricorso al Presidente della Repubblica, notificato anche al sindaco Piero Longo, ai dirigenti comunali Giuseppe Dioguardi e Nicola Bartolomeo Laruccia, alla ditta Gioia Scavi sas e allo scultore Giuseppe Montrone, con il quale chiedeva di “ accertare e dichiarare la nullità, annullabilità, illegittimità e, comunque, l’inefficacia degli atti emessi, poiché lesivi di interessi legittimi, poiché affetti da violazione di legge e/o eccesso di potere”, unitamente ai pareri di congruità tecnica e contabile oltre a tutti gli atti antecedenti e/o conseguenti e/o comunque connessi, per la realizzazione e l’installazione del monumento in Piazza Dalla Chiesa.
Ad ottobre del 2021 il monumento ha subito un atto vandalico con il distacco di un braccio del Santo. Un passante ha filmato l’azione di un ragazzo che, dopo esser salito sulla sommità del monumento, lo ha ripetutamente colpito con un martello, esibendosi in atteggiamenti sconci e volgari, come se non fosse conscio di aver compiuto un atto vandalico, gravemente irrispettoso del Santo Patrono e della collettività gioiese.
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13 Maggio 2025