La ‘Pentolaccia’ a Gioia

La festa della Pentolaccia a Tenuta Masseria Mofetta, organizzata da animatori di Gioia

Così come avveniva in molti paesi, anche a Gioia in passato, alcuni giorni prima dell’inizio del periodo quaresimale si festeggiava la ‘Pentolaccia’.

Le origini di questa festa, secondo alcuni risalirebbe al Medioevo e ad una tradizione messicana. Secondo altri sarebbe stata introdotta in Italia da Marco Polo al ritorno dal suo viaggio in Cina, dove la pentolaccia si festeggiava durante il locale Capodanno, introducendo in un contenitore dei semi, come elemento propiziatorio di copiosi raccolti.

Non è esclusa questa ipotesi poiché un tempo nelle nostre regioni meridionali la festa assumeva la funzione di vero e proprio rito, essendo collegata al verificarsi dell’equinozio di primavera, che coincideva con l’inizio dell’anno solare, che cadeva intorno al 25 marzo, e quindi costituiva un augurio di buon anno.

Poiché la festa si celebrava in prossimità della Quaresima, che costituisce un periodo di penitenza e di astensione dal mangiare la carne (carnem levare), è probabile che la rottura della Pentolaccia, che conteneva dolciumi, fosse un invito esplicito ad astenersi anche dai peccati di gola durante quel periodo.

Da festa a sfondo religioso, con il passar degli anni la Pentolaccia ha assunto una connotazione pagana e godereccia. Leggi tutto

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