Anche in passato il Palio (la corsa) delle botti a Gioia

Settembre 22, 2020 by  
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Costruzione di botti nella bottega artigianale di Stefano Santoiemma

La pandemia di questo 2020 bisestile ha sconvolto non solo le nostre abitudini, le nostre tradizioni, i ritmi frenetici del vivere moderno, ma ha impedito anche di condurre a termine a Gioia del Colle la quinta edizione del “Palio delle Botti”, organizzata quest’anno a partire da da un anno fa dall’omonima Associazione, fondata  dal gioiese Claudio Santorelli.

Già molto prima della fine de Settecento, periodo in cui lo studioso e religioso Francesco Filippo Indellicati mise a dimora la prima marza di vitigno, che chiamò Primativo, sia l’Apprezzo della Terra di Gioia del 1611 di Federico Pinto che quello del 1640 di Honofrio Tangho ci notiziano che il territorio gioiese aveva numerosi appezzamenti di terra coltivati a vigna, che producevano abbondanti e ottime qualità e quantità di vini bianchi e rossi. Dal Catasto onciario del 1750 apprendiamo che tutti i piccoli proprietari terrieri utilizzavano parte delle loro terre per coltivare la vite, da cui ricavavano il vino per le proprie necessità familiari. Leggi tutto

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