Pietro Argento

Pietro Argento nasce a Gioia del Colle il 7 marzo 1909. Figlio d'arte, (suo padre Giacomo infatti in qualità di solista di flicorno-tenore suonava nella Banda Musicale di Gioia e insieme all'altro solista, Raffaele Chiaia e al Maestro Paolo Falcicchio contribuì a rendere famoso e insuperabile il Complesso bandistico gioiese nel Novecento), ancora giovinetto è avviato dal padre  agli […]

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Foto autografata Pietro ArgentoPietro Argento nasce a Gioia del Colle il 7 marzo 1909. Figlio d'arte, (suo padre Giacomo infatti in qualità di solista di flicorno-tenore suonava nella Banda Musicale di Gioia e insieme all'altro solista, Raffaele Chiaia e al Maestro Paolo Falcicchio contribuì a rendere famoso e insuperabile il Complesso bandistico gioiese nel Novecento), ancora giovinetto è avviato dal padre  agli studi musicali.

Venuto a conoscenza  dell'esistenza del legato Favale, un lascito eseguito dal  gioiese Pasquale Favale, (morto in Napoli l' 8 marzo 1882 ) di L. 24.000 per il mantenimento di un giovane da 12 a 15 anni, che dimostrasse attitudini alla composizione, in un Istituto Primario Musicale, il padre Giacomo nel 1923 presenta la domanda per concorrere al conferimento della borsa di studio per un decennio a favore del figlio Pietro, che aveva conseguito la promozione alla  classe quarta ginnasiale, a partire dal 1924.

Esaminatori del concorso erano stati nominati due Maestri di Banda: Domenico Colucci e Paolo Falcicchio. uno ex e l'altro  Maestro in carica del Concerto Bandistico di Gioia ed Ettore Lopinto, un Maestro che aveva già beneficiato del Legato Favale nel 1907.

I suddetti Maestri in data 17 aprile 1924 sottopongono il giovane Argento ad un esame accurato e coscienzioso e, riscontrando nel candidato una buona preparazione ed attitudini speciali per lo studio della musica, lo ritengono meritevole della borsa di studio.

Pietro Argento, dopo aver superato gli esami di ammissione al Conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli, viene iscritto direttamente al 2° corso per la sua preparazione e le sue attitudini e studia sotto a guida del Maestro Francesco Cilea. Oltre che a frequentare il Corso di composizione presso il Regio Conservatorio di Napoli, Pietro Argento frequenta presso l'Istituto Convitto Musicale e Letterario G. Verdi di Napoli il 2° Corso di armonia e il 2° Corso di pianoforte. Segue anche il corso di oboe e successivamente quello di violino, di composizione e musica sacra, di organo, di concertazione delle opere, di Storia dell'arte Estetica e filosofia e di direzione d'Orchestra.

I costi per il mantenimento di Pietro,  abbastanza elevati, anche a causa dell'aumento del costo della vita e per il fatto che il Convitto annesso al Conservatorio non usufruiva più dei contributi dello Stato, per la situazione di guerra, spingono più volte il padre Giacomo a chiedere al Comune di Gioia un maggior contributo per il mantenimento agli studi  del figlio.

Tale richiesta era giustificata, oltre che per il fatto che erano insufficienti i fondi del legato Losapio, anche perché il giovane Pietro aveva dimostrato un temperamento musicale veramente eccezionale, era uno studioso fenomenale, quindi di ottime promesse di sè, per la patria e per la famiglia.

Il giovane Pietro studiava di lena, anche d'estate, sostenendo brillantemente gli esami, tanto che continuando con tale ritmo invece di 10 anni avrebbe ridotto a 5 o 6 il numero degli anni di studio, facendo posto ad altri giovani aspiranti al beneficio del legato Favale.

Pietro Argento, infatti, completa l'intero Corso di composizione  in 7 anni,  abbreviando di quasi tre anni la durata del corso stesso.

Assecondando la sua aspirazione di svolgere l'attività di Direttore d'Orchestra,  si iscrive al Corso superiore di perfezionamento per Direttore d'Orchestra presso l'Accademia Nazionale di Musica di S. Cecilia, a Roma, che frequenta sotto la guida del Maestro Bernardino Molinari.

Nel periodo dello studio svolge una grande attività concertistica e vince molti concorsi interni al Conservatorio.

Il Direttore Pietro ArgentoAl termine degli studi, dopo il debutto a Foggia, gli viene affidato l'incarico di Maestro dell'Orchestra Sinfonica della stessa Accademia di S. Cecilia. Per la sua maestria viene chiamato a ricoprire prestigiosi incarichi: Direttore dell'Orchestra Sinfonica di Milano, di quella di Roma, di quella della RAI, dell'Orchestra Romana da Camera della Società del Quartetto, dell'Orchestra Sinfonica di Bari.

Ha diretto in Italia e all'estero  i più importanti gruppi concertistici e sinfonici nazionali ed internazionali, presentando in prima mondiale numerose opere inedite, riscuotendo sempre ottimi consensi di pubblico e di critica.

Non esiste quasi nessun paese europeo in cui la sua bacchetta non  abbia commosso ed entusiamato folle di intenditori. La sua presenza si è fatta sentire anche al di fuori del continente europeo, giungendo negli Stati Uniti e nel Nord Africa.

Ascoltando Pietro Argento, abbiamo, per alcuni istanti, immaginato la struttura dei concerti diretti, molti anni fa, da un altro artista italiano: Pietro Mascagni.  …  Sotto la sua bacchetta la musica conosciuta ruota. Si trasforma in una grande arte sinfonica ( due critici della Bulgaria ).  E' uno dei maggiori direttori d'orchestra italiani. Dotato di una musicalità eccezionale ( un critico dell'Egitto ). Un grande direttore d'orchestra  pieno di vitalità. …  Un eccellente interprete della musica dei contemporanei ( due critici della Russia ).  Fa onore al suo nome ed al suo paese, perché l'argentovivo che ha in corpo, sa comunicarlo all'orchestra ed ha la gioia nella sua interpretazione gioiosa della musica  Il Direttore Pietro Argento è una rivelazione musicale. Ci siamo trovati d'innanzi ad una personalità di direttore che con le mani d'oro sembrava maneggiare una bacchetta magica al posto della solita bacchetta…La sua padronanza nel dirigere, il suo gesto parlante hanno una forza irresistibile e suggestiva tale che  si trasformano in vita vera e propria, in un miracolo parlante. Ogni esecutore subisce il dominio di questa personalità e ogni strumento parla una lingua nuova. ( due critici della Germania ).

Nelle stagioni 1932 e 1933 è nominato Direttore Concertatore del Concerto Bandistico di Noci.

Nel 1935 è Direttore d'Orchestra a Foggia e dirige un Concertone a Roma che lo vede primo classificato nel relativo concorso.

Nel 1943 dirige a Bodenbach le orchestre riunite di Aussig-Teplitz, ottenendo lusinghieri apprezzamenti. 

Nel 1945 partecipa a Roma al 1° Festival Internazionale della Musica del Teatro e del Cinematografo.

Nel 1954 è chiamato a dirigere la Fedora di U. Giordano nel Piccinni di Bari, in occasione del Centenario del Teatro barese, riportando un vivo successo, come testimoniano una quindicina di chiamate da parte del pubblico, alla fine di ogni atto.In tale occasione  dà una esauriente misura delle sue possibilità interpretative, dimostrando quali risultati si possono ottenere – di chiarezza, di semplicità, di eleganza, di precisione nonché di vigore e di armoniosa potenza – da quella partitura.

L'anno 1960, inizia una serie di fortunate tornées in Russia. Rientrato in URSS per dirigere un concerto straordinario, al termine dell'esecuzione gli viene richiesta la bacchetta con la quale aveva diretto e una fotografia con autografo, che vengono collocati, come cimeli preziosi, nel Museo del Conservatorio  di Mosca. Nella stessa circostanza è nominato professore ad honorem del Conservatorio di Riga, Direttore Onorario dell'Orchestra Filarmonica di Stato di Leningrado e Membro dell'Unione dei Musicisti Sovietici.

Nel 1963 il Presidente della Repubblica Italiana, Antonio Segni, su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione   gli conferisce la Medaglia d'oro di prima classe di Benemerito dell'Arte, della Scuola e della Cultura. Nel 1964 gli sono  assegnati il Premio Arenzano per la musica e la Maschera d'oro, quale artista pugliese ed eminente rappresentante all'estero della famosa e gloriosa tradizione musicale italiana.

Nel 1965 chiude la Stagione Sinfonica Ufficiale al Teatro presso gli Champs Elysées a Parigi e in alcune città della Unione Sovietica, riscuotendo entusistici consensi, in entrambe le esibizioni.

Nel 1966 torna a Mosca, dove, al termine del Concerto la folla in delirio gli tributa un interminabile applauso. A Tbilisi, capitale della Georgia, la gente lo chiamava nasc, cioè il nostro, probabilmente condividendo la sua passione per la musica e la sua somiglianza fisica con Stalin.

Busto di Pietro ArgentoI russi lo sentivano talmente vicino a loro che, primo fra i Direttori dell'Ovest, ha avuto il privilegio di incidere dischi con l'Orchestra Sinfonica di Stato dell'URSS. Quasi a voler sottolineare l'appartenenza al loro mondo, nel 1965, durante la terza tournée i russi commissionano al connazionale scultore Lev Kerbel un busto bronzeo di Pietro Argento, che è esposto nella sala Ciajkovskij  del Museo delle Belle Arti di Mosca. Una copia di tale busto si può ammirare nella sede della Pro Loco di Gioia del Colle.

Anche la città di Gioia del Colle nel maggio del 1966,  ha voluto onorare il Maestro Pietro Argento, conferendogli il Premio Gioia, consistente in una medaglia d'oro, onorificenza assegnata ai cittadini gioiesi che hanno onorato la loro città con la loro eccezionale bravura nel campo del lavoro, delle scienze, delle arti e della cultura più in generale, e una pergamena, contenente la seguente motivazione: A Pietro Argento Maestro compositore e direttore d'orchestra di fama internazionale che, proseguendo la feconda lezione paterna, fondendo in mirabile sintesi gli insegnamenti della grande tradizione concertistica nazionale con quelli delle più moderne esperienze musicali italiane e straniere, ha sollevato il Magistero Orchestrale ad altezze prestigiose, raccogliendo allori imperituri nei maggiori centri artistici del mondo la Cittadinanza Gioiese, a testimonianza di ammirazione, di stima e di devota riconoscenza offre

Il 1968 torna in Russia per dirigere l'Orchestra Sinfonica di Mosca in due memorabili concerti al Teatro Bolscioi.Direttore Pietro Argento

Il 1977 è nominato Accademico di Santa Cecilia, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per un musicista. L'Accademia è infatti l'istituzione musicale più antica ed anche la più importante del mondo, nella quale sono accolti, per chiamata, gli esponenti più autorevoli della musica, dai compositori, agli interpreti e agli studiosi più famosi di tutti i paesi.

Muore a Roma all'età di 84 anni, il 15 gennaio 1994.

I più importanti quotidiani nazionali ed internazionali nel darne l'annuncio sottolineano la prestigiosa e indiscussa grandezza artistica di Pietro Argento.

Oltre che come  come Direttore d'Orchestra Pietro Argento ha legato il suo nome a composizioni di musica sinfonica, da camera, di scena e commenti per film e documentari cinematografici. Tra le sue opere segnaliamo: Le avventure di Topolino, grottesco su film sonoro; Galateo e Pigmalione, poema sinfonico per soli coro ed orchestra; Sinfonia Italiana in sol minore in 4 tempi; una Suite classica di stile antico in 4 tempi; uno Scherzo sinfonico per grande orchestra; due Suonate per violino e pianoforte; Vari pezzi per violino ed orchestra; un Primo tempo di concerto per violoncello ed orchestra; una Sarabanda per violoncello e pianoforte; una Elegia per oboe ed orchestra da camera; una Raccolta di liriche per canto ed orchestra; una Raccolta di fughe per pianoforte a 3, 4 e 5 voci; una Fuga strumentale a 6 voci a due soggetti e due controsoggetti; un Kirye; un Laudate pueri ed altra musica religiosa; una Raccolta di pezzi per violino e pianoforte; una Serenata per trio ( violino, violoncello e pianoforte ); Quadretti per quartetto; vari Madrigali di stile religioso e profano; una Elegia per corno inglese ed orchestra.

Molti compositori e musicisti russi, francesi, tedeschi, italiani, americani e svizzeri, tra cui Ojstrakh, Rubinstein, Kempff, Rostopovic, Magaloff, Brachaus, Gilels, Malinin, Stern, Navarra, Orsovsky, Santoliquido, Anfiteatrov, Van Cliburn, Carmirelli, Firkusny, Weissemberg, Ferras, Milstein, lo richiedono come collaboratore e Direttore nei loro concerti.  I musicisti Thibaud, Gieseking e Fischer desideravano averlo come collaboratore stabile. 

Ha inciso numerosi dischi per diverse Case discografiche, tra le quali: RCA, Angelicum, Urania e Mercurium.

Dal 1998, grazie all'interessamento dell'Associazione Musicale e Culturale gioiese "Daniele Lobefaro",  tra  maggio e giugno si svolge a Gioia del Colle un Concorso musicale internazionale intitolato a Pietro Argento. A cura della stessa Associazione e dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Gioia  nel 2004 è stato pubblicato un CD contenente alcuni brani più significativi della produzione e del  repertorio del Maestro Pietro Argento, eseguiti dallo stesso. 

Nel 2008 il busto del Maestro, presente nella locale sede della Pro Loco è stato collocato nella sala di accesso al Teatro Rossini.

Il 7 marzo 2009, in occasione delle manifestazioni celebrative del centenario della sua nascita, l'Amministrazione Comunale di Gioia gli ha intitolato una strada cittadina.

( Per ulteriori informazioni visita sito http://www.concorsoargento.it/  dal quale abbiamo anche ripreso le ultime tre foto )

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6 Comments To "Pietro Argento"

#1 Pingback By gioiadelcolle.info – » gioiadelcolle.info visitato da Mosca … On mercoledì, 21 marzo 2007 @ 4:11

[…] Il primo personaggio trattato è Pietro Argento. Questo è l'indirizzo internet per accedere direttamente all'articolo:  https://www.gioiadelcolle.info/?p=98#more-98 […]

#2 Pingback By gioiadelcolle.info – » Linkati dal Comune di Treville (Alessandria) !!! On giovedì, 5 aprile 2007 @ 4:12

[…] sul Maestro Pietro Argento, redatto dal Prof. Francesco Giannini, grazie anche all’interesse del Sig. Paolo Argento, […]

#3 Pingback By gioiadelcolle.info – » Una e-mail per Nichi Vendola – Il portale di Gioia del Colle On venerdì, 14 settembre 2007 @ 4:08

[…] Roma all'età di 84 anni, il 15 gennaio 1994. Notizie sul maestro sono riportate ai link https://www.gioiadelcolle.info/?p=98#more-98 e   […]

#4 Pingback By gioiadelcolle.info – » Una e-mail per Nichi Vendola – Il portale di Gioia del Colle On giovedì, 24 gennaio 2008 @ 18:11

[…] Roma all’età di 84 anni, il 15 gennaio 1994. Notizie sul maestro sono riportate ai link Pietro Argento e   […]

#5 Pingback By gioiadelcolle.info – » Linkati dal Comune di Treville (Alessandria) !!! – Il portale di Gioia del Colle On giovedì, 24 gennaio 2008 @ 18:31

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#6 Pingback By gioiadelcolle.info – » gioiadelcolle.info visitato da Mosca … – Il portale di Gioia del Colle On giovedì, 24 gennaio 2008 @ 18:34

[…] Il primo personaggio trattato è Pietro Argento. Questo è l’indirizzo internet per accedere direttamente all’articolo:  Paolo Argento. […]

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16 Marzo 2007

  • Scuola di Politica

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