Le insegne araldiche del Comune di Gioia del Colle
Febbraio 1, 2021 by Francesco Giannini
Filed under Storia
Qualcuno ricorderà che in Corso Garibaldi n. 47 negli anni ’70 era ubicata la sede della Società calcistica Pro Gioia e che davanti all’ingresso della sede, sul marciapiede, era murato uno scudo che raffigurava una grossa tigre, simbolo della omonima squadra di calcio.
Quando la sede della società calcistica fu spostata in Corso Vittorio Emanuele II n. 11, nel palazzo che è ancora utilizzato come sede della Biblioteca comunale “don Vincenzo Angelillo”, il simbolo della squadra fu collocato di fronte alla porta di ingresso di questa nuova sede.
Purtroppo, come si è verificato per altri manufatti di un tempo, con il rifacimento della pavimentazione del marciapiede antistante l’ingresso della Biblioteca, il simbolo della squadra calcistica Pro Gioia è andato o distrutto o perduto.
Lo scudo rappresentava una tigre con i colori giallo e nero, gli stessi colori utilizzati per la divisa sportiva dei giocatori della squadra di calcio Pro Gioia.
La scelta di questi colori sembra non sia stata casuale, come ci ricorda il nostro concittadino, l’insegnante Giuseppe Montanarelli, nelle sue ricerche che di seguito riporte. Leggi tutto
Donato Castellano ( detto don Tutuccio )
Maggio 28, 2016 by Francesco Giannini
Filed under Storia
Zio di Mimmo Castellano, nasce a Gioia il 13-1-1905 da Giacomo e da Maria Boscia, penultimo di 10 figli.
Dopo essere emigrato in Sudamerica nel 1920 torna in Italia dall’Argentina.
Gioca nella formazione calcistica locale: La Polisportiva ‘ Manzoni’, voluta da don Vincenzo Angelillo e poi con la Pro Gioia.
Per il suo fisico aitante e per il suo talento calcistico viene selezionato e successivamente firma il suo primo cartellino con la Pro Italia di Taranto.
Nel 1926 presta servizio militare nell11° Reggimento Bersaglieri Ciclisti a Gradisca (GO), dove gioca con la locale squadra di calcio: la Polisportiva Itala.
Nel 1927 ritorna in Puglia e firma per la squadra del Bari Football Club (Liberty), trasformatosi nel corso dell'anno in U.S. Bari, disputando 19 partite.
Grazie anche a lui, per la prima volta il Bari arriva in serie A.