Battenti antichi a Gioia del Colle

Batacchio raffigurante un bambino che cavalca un leone, in Via Bartolomeo Paoli a Gioia

Batacchio raffigurante un uccello. in Viaa Bartolomeo Paoli a Gioia del Colle

In passato, quando non era ancora disponibile l’energia elettrica nei nostri paesi, per poter accedere alle abitazioni monofamiliari di parenti ed amici, era necessario dotare i portoni delle abitazioni di congegni che segnalassero la presenza di qualcuno che avesse bisogno di entrare.

Questi congegni vengono chiamati in diversi modi: picchiotto, perché bisogna farlo battere o picchiare su un pezzo di metallo, battaglio, batacchio, battente, battiporta, battiportone o bussatoio perché occorreva farlo battere oppure occorreva bussare sul portone.

Sono composti di due parti snodabili applicate sul portone di accesso all’abitazione. Una parte è costituita da un supporto fisso sulla porta e l’altra da una parte mobile, collegata al supporto con una cerniera, che si impugna, si solleva e si lascia cadere o battere sul supporto fisso, la cui azione produce un suono che richiama l’attenzione di chi abita all’interno dell’edificio e annuncia la presenza di una persona, all’ingresso dell’abitazione, che chiede di entrare.

Sono variamente decorati ed erano utilizzati sin dal tempo degli antichi Romani, come possiamo osservare nei musei archeologici che ne conservano vari esemplari. Leggi tutto

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