Gli Ebrei in Puglia e a Gioia del Colle

Maggio 13, 2020 by  
Filed under Storia

Sigillo di Salomone o Stella di David, simbolo degli Ebrei

Molto fantasiosamente, secondo alcuni il termine Puglia deriverebbe dal toponimo biblico “Pul” (variante Put), citato dal profeta Isaia 66,19, ricordato da Beniamino da Tuleda, un geografo ed esploratore spagnolo di cultura ebraica del XII secolo.

Nel suo viaggio effettuato nel 1159 da Tudela a Damietta (Egitto) attraversò per due volte l’Italia.

Attraversando  la Puglia annota: Ad un giorno da Trani sorge a Nicola di Bari; di qui s’impiega un giorno e mezzo per giungere a Taranto, una grande città abitata da 300 ebrei. L’unica strada che collegava Bari a Taranto era quella che passava per Gioia; è probabile che si sia fermato anche a Gioia.

L’Italia meridionale è stata per secoli una terra di passaggio per gli Ebrei che spesso sbarcavano a Brindisi, Otranto, Bari, o Trani per motivi di commercio, per sfuggire alle persecuzioni, perché costretti come deportati a lavorare da schiavi.

La presenza di colonie ebraiche in Italia Meridionale è attestata da numerose fonti storiche sin dal periodo della Roma repubblica; troviamo Ebrei sia come liberi cittadini che come schiavi utilizzati nella coltivazione dei latifondi romani, condotti da Gerusalemme da Pompeo nel 63 d.C. o successivamente. Leggi tutto

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