La festa della Nascita e del Battesimo di San Filippo Neri a Gioia del Colle

In tempi passati i festeggiamenti in onore del nostro Patrono, San Filippo Neri, avevano inizio il 26 aprile, esattamente un mese prima della ricorrenza liturgica  e del dies natalis del Santo, e avevano termine il 21 luglio, giorno della sua nascita terrena, o a volte il 22 luglio, giorno del suo battesimo e del suo […]

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Libro su San Filippo nel V centenario della nascita

In tempi passati i festeggiamenti in onore del nostro Patrono, San Filippo Neri, avevano inizio il 26 aprile, esattamente un mese prima della ricorrenza liturgica  e del dies natalis del Santo, e avevano termine il 21 luglio, giorno della sua nascita terrena, o a volte il 22 luglio, giorno del suo battesimo e del suo ingresso nella grande comunità del popolo cristiano.

Da qualche anno è stata ripristinata la consuetudine di celebrare liturgicamente anche il giorno della nascita terrena di San Filippo, a chiusura dei festeggiamenti per il Santo Patrono di Gioia.

Di seguito riporto due ricerche storiche del nostro concittadino, l’insegnante Giuseppe Montanarelli, sulla nascita e sul battesimo di san Filippo Neri.

La Festa della Nascita o Natività  di San Filippo Neri a Gioia del Colle. 21 Luglio.Fino ai primi anni del Novecento, a Gioia del Colle,  si svolgeva la Festa della Nascita o della Natività di San Filippo Neri. La festa si svolgeva il 21 Luglio, data storica della nascita a Firenze di San Filippo Neri,  nella Chiesa Madre  e nella  Chiesa di Sant’ Angelo, sede della Confraternita del Santo e prevedeva un triduo di preparazione. Dopo la Santa Messa solenne in Chiesa Madre alle ore undici, si svolgeva la processione della piccola immagine a manichino del Santo, chiamata “ San Filippo Piccolo” o “San Flipp Mninn”, che percorreva il borgo antico e poi sostava nella Chiesa di Sant’ Angelo.

Nel pomeriggio si assisteva al panegirico del Patrono, la benedizione e la consacrazione a San Filippo Neri dei bambino nati nell’ anno, con predilezione dei maschietti e di quelli che portavano il nome del Santo. I bambini venivano posti tra le braccia della statua del Santo, per la sua diretta protezione. In serata l’immagine di “San Filippo Piccolo” rientrava in Chiesa Madre.

Dopo gli eventi bellici, questa festa è caduta in disuso.

In occasione del quinto centenario della nascita di San Filippo Neri nel 2015,  è stata ripristinata la Festa  della Nascita del Santo, con il conferimento della cittadinanza onoraria gioiese. Il 27 maggio il busto d’argento del Santo o “San Flippud o segg”, dopo la processione di chiusura,  dalla Chiesa di San Francesco d’Assisi, invece di rientrare in Chiesa Madre, viene collocato nella Chiesa di Sant’Angelo per rimanervi fino al 21 Luglio.

Il 21 Luglio, festa della nascita del Santo, nel pomeriggio, dopo il Rosario meditato e la Santa Messa solenne, celebrata in Piazza Livia, il busto in argento di San Filippo Neri, in processione rientra nella Chiesa Madre. In questo periodo, nella Chiesa di Sant’Angelo si svolgono uffici liturgici oratoriani, rosari e preghiere meditate ed incontri culturali agiografici e tradizionali sulla vita e sul culto gioiese ed universale di San Filippo Neri, con notizie storiche ed inedite sulla Chiesa Rettoria dedicata a San Michele Arcangelo.

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La Festa del Battesimo di San Filippo Neri a Gioia del Colle. 22 luglio.

Fino agli inizi del Novecento, a Gioia del Colle, si svolgeva la Festa  del Battesimo di San Filippo Neri, che concludeva di fatto i festeggiamenti patronali annuali.

La festa si svolgeva il 22 Luglio, data storica del battesimo di San Filippo Neri, nella Chiesa di Sant’Angelo, anche in concomitanza della Festa liturgica di Santa Maria Maddalena, celebrata nell’ omonima chiesa fuori le mura cittadine.

Il Santo della gioia, era stato battezzato all’ alba a Firenze nella Chiesa di San Giovanni Battista.

Dopo la Santa Messa solenne a mezzogiorno, venivano battezzati i bambini nati durante l’anno, con   predilezione dei neonati maschietti, che portavano il nome del Santo.

Nel pomeriggio veniva battezzata simbolicamente la città ed al termine si svolgeva la processione del busto ligneo del Santo che rientrava in Chiesa Madre, con la chiusura dei battenti ed il bacio e l’abbraccio della statua, per indicare la conclusione ufficiale dei riti annuali in onore del Santo patrono. Con la Prima Guerra Mondiale, la Festa del Battesimo di San Filippo Neri venne abrogata, perché creava  tensione tra le famiglie e le altre Chiese, lunghi periodi di attesa  per battezzare i bambini nati all’ inizio dell’anno o dopo il mese di Luglio e poi perché interferiva con l’antica festa di Santa Maria Maddalena.

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21 Luglio 2020

  • Scuola di Politica

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