Il gonfalone del Comune di Gioia del Colle

Il documento di concessione di uso del gonfalone al Comune di Gioia del Colle recita: Fidem genusque servabo. Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della nazione Re d’Italia. Ci piacque con Nostro Decreto in data ventitré agosto millenovecentotrentaquattro XII E. F.  concedere al Comune di Gioia del Colle la facoltà di […]

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Gonfalone del Comune di Gioia

Il documento di concessione di uso del gonfalone al Comune di Gioia del Colle recita:

Fidem genusque servabo.

Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della nazione Re d’Italia.

Ci piacque con Nostro Decreto in data ventitré agosto millenovecentotrentaquattro XII E. F.  concedere al Comune di Gioia del Colle la facoltà di usare un gonfalone comunale. Ed essendo stato il detto Nostro Decreto registrato come avevamo ordinato, alla Corte dei Conti e trascritto nei registri della Consulta Araldica e dell’Archivio di Stato in Roma, Vogliamo ora spedire solenne documento della accordata grazia al Comune concessionario. Perciò, in virtù della Nostra Autorità Reale e Costituzionale dichiariamo spettare al Comune di Gioia del Colle, in Provincia di Bari, il diritto di far uso del gonfalone comunale miniato nel foglio qui annesso che è: Drappo di colore cremisi riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dello stemma comunale con l’iscrizione centrata in oro “Comune di Gioia del Colle”. Le parti di metallo ed i nastri saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto cremisi con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolori dai colori nazionali frangiati d’oro. Dichiariamo inoltre che di tale provvedimento sia presa nota nel Libro Araldico degli Enti morali.

Concessione dell’uso del gonfalone di Gioia

Comandiamo pure alle Nostre Corti di Giustizia, ai Nostri Tribunali ed a tutte le Potestà civili e militari di riconoscere e di mantenere al Comune di Gioia del Colle i diritti specificati in queste Nostre Lettere Patenti, le quali saranno sigillate con Nostro Sigillo Reale firmate da Noi e dal Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato, e vedute alla Consulta Araldica.

Dato a Roma, addì sei febbraio dell’anno millenovecentotrentasei, trentasettesimosettimo addì          Nostro Regno.

Firmato Vittorio Emanuele     Mussolini

Visto e trascritto nei registri della Consulta Araldica oggi ventisei marzo    millenovecentotrentasei XIV.

Firmato  Il Cancelliere della Consulta Araldica.

Il gonfalone riporta, come degno distintivo del Comune di Gioia del Colle, l’Arma Ioe scolpita nel 1480 dal primicerio Giovanni de Rocca, che raffigura una coppa ricolma di perle, con un coperchio sollevato, circondato da spighe di grano.

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22 Marzo 2021

  • Scuola di Politica

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