Presentazione e consegna alla Città di Gioia dei cartelli turistico-informativi PON I.T.T. ‘G. Galilei’
13 Settembre 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Prodotti Locali, Storia, Territorio & Ambiente, Turismo

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Martedì 17 settembre 2019, alle ore 18,00, sarà scoperto il pannello turistico-informativo della chiesa di Santa Maria Maddalena, sita nell'omonima strada. A seguire, alle ore 19,00, nel chiostro del Comune di Gioia del Colle, nell'ambito delle manifestazioni estive organizzate dall'Assessorato alla Cultura 'Joha aeSTAS 2019' saranno consegnati ufficialmente alla città i 12 pannelli turistico-informativi realizzati dagli studenti dell'I.T.T. 'Galileo Galilei' di Gioia del Colle, coordinati dalla prof.ssa Giuliana Notarnicola e dal prof. Francesco Giannini.
A breve saranno posizionati gli ultimi due pannelli: quello del Molino-Pastificio 'Pagano' su via Paolo Cassano, in prossimità dell'uscita del casello autostradale e quello del Caffeàus, sito in via Padre Semeria, nei pressi della piazzetta intitolata a san Padre Pio.
L'incontro della serata ha per tema: 'Alla riscoperta della Storia di Gioia del Colle. Siti, Uomini, Vicende, Cultura.
Dopo il saluto del sindaco, avv. Giovanni Mastrangelo e del Dirigente dell'I.I.S.S. 'Marone-Canudo-Galilei', prof. Rocco Fazio, introdurrà l'Assessore alla Cultura, avv. Lucio Romano.
La relazione sul lavoro svolto sarà tenuta dalla prof.ssa Giuliana Notarnicola e dal prof. Francesco Giannini.
Al termine della relazione sono previsti gli interventi del dott. Gianvito Masi, ricercatore presso il CREA e il Direttore del Consorzio Tutela Primitivo Gioia del Colle, dott. Vincenzo Verrastro.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Partecipanti Al Palio delle Botti 2019. Esito finale.
6 Agosto 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Prodotti Locali, Territorio & Ambiente, Turismo

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– Tenute Viglione, con la botte dipinta da Mario Pugliese, il cui tema è "Lo sposalizio",
– Cantine Coppi, con la botte dipinta da Deborah Angelillo, il cui tema è " Dama in mescita",
– Tenute Nettis, con la botte dipinta da Antonio Milano, il cui titolo è "Grazia",
– Cantine Polvanera, con la botte dipinta da Martina Petrelli, dal titolo " In vino veritas",
– Cantine Tre Pini, con la botte dipinta da Mario Lozito, dal titolo "Calice di rosa",
– Cantine Giuliani, con la botte dipinta da Sergio,Gatti, dal titolo "Baccanali",
– Cantine Varvaglione, con la botte dipinta da Andrea Gatti, dal titolo "Plenilunio su Cantine Varvaglione",
– Cantine Vigna Liponti, con la botte dipinta da Carlo Casamassima, dal titolo "Pattern di Talento",
– Tenute Chiaromonte, con la botte dipinta da Francesco Ferrrulli, dal titolo "La compagnia di Federico".

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Il Palio trofeo "Città del primitivo" disputato il 4 agosto se l'è aggiudicato la cantina Tenute Nettis, al cui titolare il pittore Sergio Gatti ha fatto dono di un suo quadro che raffigura la mitologica Aranna, alla cui figura femminile è associato il nome di Bacco. Il Cencio è stato dipinto da Antonella Lozito.
E' stata premiata anche la botte più bella; il premio è stato assegnato da una Giuria a quella dipinta da Carlo Casamassima per Vigne Liponti.
Una Piazza intitolata al prof. Vito Antonio Donvito
5 Agosto 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Storia
Il Centro Studi V. Antonio Donvito "genius loci" di Gioia del Colle, nelle persone dell'avv. Gennaro Losito e del prof. Francesco Giannini, in data 8 marzo 2019,
– tenuto presente che il prof. Vito Antonio Donvito, nato a Gioia del Colle nel 1914 e morto a Gioia nel 2002, nel corso della sua più che quarantennale missione di docente nella Scuola media e in quella superiore ha contribuito notevolmente a formare ai valori culturali, sociali ed umani, numerose schiere di studenti.
– tenuto presente che con i suoi accurati e preziosi studi e ricerche sulla storia del nostro territorio ha contribuito notevolmente alla conoscenza non solo del nostro paese, ma della Puglia in generale,
– considerato che, per le sue ricerche, che hanno trovato concretizzazione nella stampa di numerosi volumi e di numerose pubblicazioni ad ampio raggio, è stato chiamato a ricoprire importanti cariche a livello regionale in campo culturale, chiedeva al Commissario Prefettizio del Comune di Gioia del Colle, dott. Umberto Postiglione, di avviare la pratica per l'intitolazione di una strada comunale
Quarta edizione del ‘Palio delle botti’
2 Agosto 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Prodotti Locali, Storia, Turismo
“L’Associazione Palio delle Botti col sostegno del comune di Gioia del Colle, il patrocinio della Regione Puglia e la collaborazione del Consorzio Tutela Vino DOC Gioia del Colle presenta la quarta edizione del Palio delle Botti – Trofeo “Città del Primitivo”.
La manifestazione si svolgerà sabato 3 e domenica 4 agosto e, oltre alla gara, comprende un ricco programma di animazione a tema medievale, musica, giochi e teatro. La direzione artistica è di Claudio Santorelli, l’organizzazione del corteo e degli allestimenti storici è di Marilena Limitone e l’appuntamento di apertura è previsto per domenica 28 luglio alle19:30 nel Chiostro del Municipio di Gioia del Colle (P.zza M. di Savoia 10) con la presentazione della manifestazione e delle botti dipinte.
Tra le novità dell’edizione 2019, la partecipazione delle cantine Varvaglione di Leporano, in provincia di Taranto, l’unica azienda esterna al Consorzio che raccoglie l’aerea delle Murge. Si contenderà il cencio con Tenute Nettis, Cantine Tre Pini, Coppi, Chiaromonte, Vigna Liponti, Giuliani, Polvanera e Viglione.
davSabato 3, a partire dalle 18, i mercatini, le aree a tema ed il Museo della tortura animeranno Corso Garibaldi ed il borgo vecchio per accogliere il Corteo Storico. Piazza Plebiscito ospiterà gli spettacoli di falconeria, i combattimenti in arme, gli sbandieratori, gli arcieri, i giocolieri, alle 20:15 il Palio “Piccoli spingitori crescono”, con la partecipazione dei circoli didattici Mazzini-Carano e S. Filippo Neri Losapio, e alle 21:15 le qualificazioni del Palio Trofeo “Città del Primitivo”. Concluderà la prima giornata della manifestazione l’esibizione del Gruppo folk “Cipurridd”, alle 22 in Piazza Plebiscito.
Il maestro Giuseppe Montanarelli dona reliquie e inno di San Filippo Neri
23 Luglio 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Storia
Il giorno 23 luglio 2019 il maestro gioiese Giuseppe Montanarelli, attualmente in servizio nel Comune di Terlizzi, ha voluto far dono alla Confraternita di San Filippo, che opera nella chiesa di Sant'Angelo di Gioia del Colle, di tre reliquie indirette, provenienti dal sepolcro del Santo, ricevute in occasione della sua visita alla Chiesa di Santa Maria in Vallicella in Roma, dove sono custodite le spoglie del nostro patrono San Flippo Neri.
Nella stessa giornata il maestro ha donato alla Confraternita l'Inno a San Filippo Neri, Gloriso Patrono della Città di Gioia del Colle, dal titolo "Gioia Ti Invoca", Inno le cui parole e musica sono dello stesso Maestro Montanarelli. Il Maestro nella serata di presentazione dei suoi doni ha spiegato le motivazioni del gesto e della composizione dell'Inno al nostro Santo Patrono, che era privo di un suo Inno. Infatti quello attualmente in uso è stato adattato sul testo utilizzato per San Nicola di Bari, poiché presumibilmente quello ufficiale del Santo era andato perduto con il crollo del campanile della Chiesa Madre e del Cappellone di San Filippo, evento verificatosi il 23 febbraio 1942.
Tutto scaturisce dal profondo culto e dalla particolare venerazione che da tempo immemorabile il maestro Montanarelli nutre per San Filippo, non solo per essere da qualche decennio componente del Comitato Feste Patronali di Gioia, ma anche per aver dato il suo fattivo contributo di conoscenze e aver collaborato alla pubblicazione del volume di Francesco Giannini e Sebastiano Lagosante " A tutto tondo San Filippo Neri Patrono di Gioia del Colle 500° Anniversario della nascita 1515-2015" e, come lui ha riferito, per essere stato miracolato da San Filippo Neri. In quest'ultimo senso l'Inno viene a colmare un vuoto per l'assenza di un canto di lode e di ringraziamento per il nostro San Filippo,ed è il dono di un fervente imitatore dell'apostolato del Santo nell'apostolato verso i fratelli, ed in particolare per la cura dei piccoli, un Inno il cui testo è pensato soprattutto, ma non esclusivamente, per i piccoli, cioè per coloro che il Patrono di Gioia prediligeva particolarmente. L'Inno ha il pregio di essere un condendato della vita e delle virtu del Santo che ognuno dovrebbe imitare, per purificarsi già su questa terra delle mancanze e dei peccati che ognuno di noi quotidianamente compie e vivere in comunione con i fratelli e con Dio: un Inno di lode al Santo, alla Trinità ed un invito a seguire le orme e l'esempio del nostro Patrono.
Incontro con il sindaco Giovanni Mastrangelo
17 Giugno 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Attualità, Comunicati
Il giorno 17 giugno 2019 l'avv. Gennaro Losito e il prof. Francesco Giannini, dopo richiesta scritta di udienza, hanno incontrato il neo sindaco di Gioia del Colle, avv. Giovanni Mastrangelo, per notiziarlo su alcune proposte presentate nel marzo scorso al Commissario Prefettizio, dott. Umberto Postiglione, proposte che non avevano ottenuto risoluzione poiché il Commissario aveva ritenuto essere di competenza della nuova amministrazione comunale.
All’incontro è stata presente anche la Direttrice della Biblioteca comunale, dott.ssa Arianna Addabbo.
1-I richiedenti hanno ricordato al sindaco che in data 8 marzo 2019 il "Centro Studi Antonio Donvito genius loci" aveva presentato al Commissario Prefettizio, dott. Umberto Postiglione, una richiesta per intitolazione di una strada cittadina al prof Antonio Donvito, studioso di storia di Gioia e autore di testi sul Castello Normanno-Svevo, sugli scavi archeologici di Monte Sannace e di numerose pubblicazioni inerenti il territorio di Gioia e dei dintorni. A tale richiesta era stata allegata una corposa scheda biografica, con l'indicazione degli studi e dei lavori pubblicati nonché degli incarichi ricoperti dal prof. Antonio Donvito, giustificativa di tale proposta.
Il sindaco, preso atto di tale richiesta, e, in virtù dei meriti e dell'impegno costante profuso dal prof. Donvito negli studi e nell'approfondimento delle origini di Gioia e della sua storia nel corso dei secoli, nonché dei meriti acquisiti in diversi campi e dei numerosi incarichi ricoperti, ha aderito a tale proposta e, alla presenza della dott.ssa Addabbo, ha affermato che avrebbe interessato l’ufficio preposto per avviare gli adempimenti consequenziali al conseguimento dell'obiettivo richiesto.
2-I presenti hanno altresì ricordato che il "Centro Studi A. Donvito" in data 7 marzo 2019 ha protocollato una richiesta di istituzione di solennità civile il giorno 14 febbraio, in ricordo della data dell’eccidio dei Martiri del 1799, citando la richiesta del Consiglio comunale de 24-11-1898. Tale evento, infatti, portò il Consiglio comunale di Gioia a deliberare in data 24-11-1898 sulle seguenti proposte: 1- Che in Piazza Jovia o Largo Castello, pel giorno 12 febbraio 1899, se sia possibile, sorga un piccolo monumento in marmo, o in bronzo, con una lapide portante i nomi dei Del Re, Losito, Filippo Petrera, Silvio Bonavoglia e don Michele Petrera. 2- Che detta Piazza prenda il nome di Piazza de' Martiri del 1799, nel giorno del centenario. 3- Che il giorno 12 febbraio 1799 sia solennemente commemorato.
Il prof. Francesco Svelto nuovo Rettore dell’Università di Pavia
15 Giugno 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Gioiesi nel Mondo
Non finisce di stupirci la famiglia Svelto. Dopo i fratelli prof. Orazio Svelto, uno dei padri del laser, accademico del Politecnico di Milano e il prof. Vito Svelto, accademico presso l'Università di Pavia, dopo la sorella, la prof.ssa Maria Svelto, Preside della facoltà di Scienze Biotecnologiche dell'Università di Bari, dopo il prof. Francesco Svelto, figlio del dott. Cesare, che nel 1988 è entrato a far parte dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), come responsabile del settore delle tecnologie di base fino al 2008, co-leader della squadra di terra che ha seguito le due missioni dello Space Shuttle NASA, dedicate al satellite al guinzaglio ( TSS ), in cui hanno volato i primi tre astronauti italiani, Franco Malerba, Umberto Guidoni e Maurizio Cheli. Dal 2009 al 2011, responsabile della partecipazione italiana alle attività della Stazione Spaziale Internazionale e in questo ruolo ha coordinato gli esperimenti della missione di Roberto Vittori nel 2011 ed ha rappresentato l’Italia al conferimento del brevetto ESA di astronauta a Luca Parmitano e a Samanta Cristoforetti e ha inoltre coordinato lo storico lancio dello Space Shuttle, in questi giorni è il prof. Francesco Svelto, figlio del prof. Vito, a regalarci gioie e riconoscimenti dal mondo accademico, con la sua recente nomina a Rettore della prestigiosa Università di Pavia.
A lui le congratulazioni per l'alto incarico ottenuto e l'augurio di continuare nell'opera dei suoi predecessori, volta a portare sempre più in alto a livello internazionale la prestigiosa Università che gli è stata affidata.
Di seguito riporto un articolo apparso sul settimanale "La Voce del Paese" e sul blog "Gioianet", a cura di Dalila Bellacicco.
E’ con orgoglio che apprendiamo del prestigioso incarico di cui è stato insignito il professor Francesco Svelto, il 29 maggio eletto Rettore dell’Università di Pavia presso cui è docente ordinario di Ingegneria elettronica. In questa stessa facoltà nel 1991 si è laureato ed a giudicare dalle modalità con cui ha raggiunto questo risultato, anche molto stimato ed apprezzato.
Infatti è stato eletto al primo scrutinio con 784 voti. L'altro candidato, Roberto Bottinelli, ordinario di fisiologia al dipartimento di medicina molecolare, ha ottenuto 247 preferenze e sono state 45 le schede bianche. Un record sia per la giovane età, Francesco Svelto ha solo 53 anni, che per l'affluenza registrata del 79,27% (1591 voti), decisamente superiore rispetto alle precedenti elezioni.
Il rettore, figlio del gioiese Vito Svelto, con suo fratello Orazio e sua sorella Maria tra le eccellenze che vanta Gioia, è nato a Milano ma entrambi i genitori sono gioiesi e le sue radici sono nella nostra città che diede i natali a suo nonno Cesare Svelto. Prorettore uscente alla "terza missione" – si è occupato di "trasferimento tecnologico" e dei rapporti esterni dell'Ateneo -, assumerà il suo nuovo incarico dal prossimo 1° ottobre. Sino a quella data l'Università di Pavia verrà guidata dall'attuale rettore, Fabio Rugge.
Consegna alla città di Gioia dei primi due pannelli turistico-informativi
20 Maggio 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Storia, Territorio & Ambiente, Turismo
Il giorno 24 maggio saranno consegnati alla città di Gioia i primi due pannelli turistico-informativi, a completamento del PON-FSE 'Per la Scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento' Inclusione sociale e lotta al disagio, sottotitolo 'Malum granatum: ritrovare il senso di appartenenza'.
Il progetto, ideato e ammesso a finanziamento europeo, è a meritoria iniziativa della prof..sa Giulia Notarnicola, docente di lettere dell'ITT 'Galileo Galilei' di Gioia del Colle, che si è avvalsa della collaborazione dell'esperto esterno, prof. Francesco Giannini.
I due pannelli, che riguardano i due Enti che sono stati compartecipi del Progetto, l'TT "Galileo Galilei" e il Comune di Gioia, saranno sistemati sul prospetto dell'Istituto Tecnico Tecnologico e del Palazzo Municipale alla presenza del Commissario Prefettizio, dei professori e degli alunni coinvolti nel Progetto e dei cittadini che vorranno parteciparvi.
L’UTE di Gioia nel centenario della fine della Prima Guerra Mondiale
13 Novembre 2018 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Storia
Quest'anno ricorre il primo centenario della fine del Primo conflitto mondiale. Da molte parti si susseguono manifesrtazioni in ricordo dei tragici avvenimenti che hann sconvolto l'Itlia e l'Europa tutta, causando immani distruzioni e milioni di morti, feriti, dispersi.
Giovedì 15 novembre 2018 alle ore 17,30 l'UTE di Gioia del Colle, nella ricorrenza del centenario della conclusione della Prima Guerra Mondiale, organizza una commemorazione dell'evento dal titolo '1918-2018 Centenario della fine della ' Grande Guerra'.
La manifestazione si terrà nel Chiostro del Comune di Gioia del Colle. Interverranno: il prof. Sergio D'Onghia, che parlerà di Gioia del Colle nella 'Grande Guerra': indagine documentaria' e il prof. Giacomo Leronni con Il mondo che incontra la notte. Epifanie poetiche in trincea.
Gli interventi dei due professori, entrambi docenti dell'Università della Terza Età e del Tempo Libero di Gioia del Colle, saranno intervallati da Intermezzi del Coro della stessa Università, diretto dal M° Francesco Lorusso.
Saranno eseguiti i seguenti brani: La Tradotta, La Rivista dell'Armamento, Sul ponte di Bassano, Ta Pum!, Stelutis Alpinis, Il Canto degli Italiani.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il Circolo Unione di Gioia del Colle compie 150 anni
23 Ottobre 2018 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Gioia Nota, Storia
Quest'anno, dunque, ricorre il 150° anniversario della sua fondazione, un lungo periodo che ha visto i componenti del Circolo coinvolti nelle vicende locali legate al momento post-unitario ed essere particolarmente presenti nella storia risorgimentale e in quella politico-economica di Gioia del Colle, anche con figure significative nella conduzione della gestione comunale.
Inizialmente i soci aderenti al Circolo appartenevano a famiglie nobili, facoltose o del mondo agrario, come i Calabrese, Carano, Cassano, Monte, Pagano, Prisciantelli, Soria, Taranto, molti dei quali sono diventati medici, avvocati, professori e hanno preso parte attiva alla vita politica cittadina fino a ricoprire il ruolo di sindaco o di assessori. La fondazione del Circolo Unione di Gioia del Colle risale al 1868 come Circolo Nazionalista Sannace, denominazione che condensava un doppio significato: da una parte sottolineava il sentimento antiborbonico e lo spirito unitario e nazionale della nuova Italia postrisorgimentale che si stava diffondendo anche nella nostra terra e dall’altra faceva emergere lo spirito campanilistico, legato alla tradizione e alla storia locale ed in particolar modo alla presenzadel primo nucleo abitativo insediatosi nel territorio di Gioia, a Monte Sannace.
Il Circolo, per motivi politici, nell'ultimo decennio dell'Ottocento si scinde in due: uno a sostegno del Partito Operaio, giolittiano, capeggaiato dal socio sindaco Marcellino Cassano, con sede in Piazza Plebisito nel palazzo De Bellis, e l'altro, sostenitore del Partito Agrario, capeggiato dal socio e sindaco Daniele Eramo, sempre con sede in Piazza Plebiscito, ma nel Palazzo Monte. La ricomposizione dei due Circoli avverrà subito dopo l'elezione a deputato del candidato giolittiano gioiese Vito De Bellis quando si fusero dando origine al Circolo Nuovo, con sede nell'ex Convento dei Francescani in Piazza Plebiscito e sotto la presidenza di Filippo Monte.